Tensione nel Pacifico, Obama manda 2.500 marines in Australia. Cina preoccupata
Cronologia articolo17 novembre 2011
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Argomenti: Politica | Barack Obama | Australia | Cina | Julia Gillard | Hillary Clinton | Stati Uniti d'America | Darwin | Oceano Pacifico
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Nelle ore in cui l'Europa vive l'inquietudine dei debiti sovrani, Barack Obama visita Darwin, cittadina nel nord dell'Australia che il presidente chiama «il posto perfetto» e da cui lavora alla cooperazione fra gli eserciti americano e australiano. Poco prima, nella capitale Canberra, Obama ha incontrato il premier Julia Gillard e, soprattutto, ha annunciato che invierà 2.500 marines nel Paese. Obama ha ricordato che Darwin è il posto in cui è nata «l'alleanza fra Stati Uniti e Australia» ricordando che la cittadina fu devastata durante la seconda guerra mondiale dai bombardamenti giapponesi, poco dopo l'attacco di Pearl Harbor.
Questo intensificarsi di legami fra Stati Uniti e Australia preoccupa la Cina. «Non si comprende perché si debba intensificare e espandere l'alleanza militare e non dovrebbe essere l'interesse dei due Paesi in questa regione» ha detto il portavoce del ministro degli esteri cinese. Nel frattempo, il segretario di Stato Hillary Clinton, in visita nelle Filippine, rivadisce l'importanza della presenza dell'esercito americano in quella regione. Da Manila Clinton che i due paesi stanno discutendo della loro alleanza difensiva che dovrà essere capace di «scoraggiare le provocazioni» da qualunque parte arrivino.
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