00 04/12/2009 18:12
Gli avvocati di Bobby Woods si erano rivolti alla Corte Suprema
L'uomo, 44 anni, leggeva e scriveva come un bambino di sette

Messo a morte un ritardato mentale

dall'inizio dell'anno in Texas 24 esecuzioni


NEW YORK - Bobby Woods, 44 anni, affetto da un grave ritardo mentale, è stato giustiziato ieri sera in Texas dopo che la Corte Suprema ha deciso di non riaprire il suo caso. Woods era stato dichiarato colpevole per aver violentato e ucciso brutalmente nel 1997 una ragazzina di 11 anni, figlia della sua ex fidanzata.

L'iniziezione letale gli è stata somministrata alle 18:48 locali, mezz'ora dopo il rifiuto da parte della Corte Suprema degli Stati Uniti di accogliere i tre ricorsi depositati dai suoi avvocati, che gli attribuivano "lo sviluppo mentale di un bambino". Woods, infatti, era stato sottoposto a test per la misurazione del quoziente intellettivo, dai quali era emerso un punteggio medio di 70: la soglia per essere considerati ritardati mentali. Il suo livello di lettura e di scrittura era quello di un bambino di sette anni.

Nel 2002 la Corte Suprema si era pronunciata contro l'esecuzione di persone con problemi mentali, lasciando però ai singoli Stati il compito di definire la classificazione o meno in questa categoria. Numerose voci si erano levate per chiedere alla Corte di considerare la situazione del condannato, risparmiandogli la vita.

L'esecuzione si è invece svolta regolarmente, con un piccolo ritardo rispetto agli orari stabiliti. Il condannato è stato dichiarato morto pochi minuti dopo l'iniezione fatale. Le sue ultime parole sono state: "Ciao. Sono pronto". Bobby Woods è il ventiquattresimo condannato giustiziato in Texas nel 2009.


(4 dicembre 2009)

www.repubblica.it/2009/12/sezioni/esteri/usa-pena-morte/usa-pena-morte/usa-pena-mo...
[Modificato da vanni-merlin 04/12/2009 18:13]
vanni