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IL PUROSANGUE ARABO



MANTELLO: Grigio, baio, sauro, morello, baio e roano, quest' ultimo é più raro.

STANDARD DI RAZZA: L' aspetto dell' Arabo è unico fra le razze equine. Il tratto più distintivo, a parte la sagoma, è la bella e piccola testa, "asciutta", con le venature ben visibili. Il profilo è notevolmente concavo (camuso); la fronte è convessa e forma uno scudo detto jibbah. Il muso è talmente piccolo da poter entrare in una mano piegata, mentre le narici cono amplissime e possono dilatarsi notevolmente. Gli occhi sono grandi, espressivi e luminosi; un noto esperto scrisse che nell' insieme il mantello dev 'essere molto scuro, la giumenta piena di sentimento e lo stallone agilissimo, con una grande dignità che trabocca sfida. Le orecchie sono corte e mobili, ricurve internamente. L' interno della bocca è decisamente arrotondato. Un altro tratto distintivo è il mitbah ovvero il punto in cui la testa si unisce al collo. Più quest' arco è arrotondato, più facilmente la testa si muove in tutte le direzioni. Gli Arabi hanno 17 costole, 5 vertebre lombari e 16 caudali, mentre gli altri cavalli ne hanno rispettivamente 18,6,18. A questa conformazione ossea si deve la forma tipica della schiena e dei quarti e il portamento alto della coda. Gli Arabi hanno un movimento fluttuante, come se procedessero su molle invisibili. Possono raggiungere i 152 cm ma l' altezza è in genere 150 cm. Nonostante l' altezza è considerato cavallo e non pony.

STORIA: L' origine risale, secondo l' emiro Abd - El - Kader, a Dio: << Quando Dio decise di creare il cavallo, disse al Vento del Sud: " voglio farti diventare una Creatura. Condensati" e il Vento si condensò. L' arcangelo Gabriele apparve immediatamente, prese una manciata di quella materia e la presentò a Dio, che fece un baio oscuro dicendo: "ti chiamerò cavallo; ti farò arabo e ti darò il colore della formica; ho appeso la felicità sul ciuffo che ti ricade sugli occhi. Sarai il Signore degli animali, gli uomini ti seguiranno ovunque andrai; sarai abile nell' inseguimento e nella fuga; sulla tua schiena ci saranno ricchezze e per tua mediazione arriverà la fortuna". Poi Egli mise sul cavallo il segno della gloria e della felicità: un segno bianco in mezzo alla fronte.>>


ATTITUDINI: Il purosangue arabo è senza dubbio il più poliedrico fra i cavalli. Può essere impiegato per corse, salto ad ostacoli, monta western e inglese, ma il massimo lo esprime nell' endurance dove non teme confronti con nessun' altra razza.



da: www.inseparabile.com/purosangue_arabo.htm

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