Scritto da: .Lev. 10/03/2006 8.58
A me non interessa difendere Mao. A differenza tua, io non difendo 'compagni' che portano la responsabilità di milioni di vittime e del fallimento della rivoluzione. L'Armata Rossa, costruita da Trotsky, fino agli anni '40 è stata epurata dagli elementi non fedeli a Stalin, ha schiacciato hitler mentre Stalin, il grande generale, era al riparo da ogni pericolo. Non vedo cosa c'entri l'armata rossa con l'operato di Stalin, ha battuto Hitler? e ci mancherebbe altro hitler avrebbe potuto fare un sol boccone dell'Urss grazzie agli accordi fatti col 'compagno' Stalin!
La tua conoscenza storica è quanto meno farraginosa!
Lenin e non stalin ha detto che 9/10 dell'esercito era composto da ex ufficiali zaristi e quindi non fedeli al nuovo governo, ma nemici dello stesso! Ufficiali che erano stati arruolati nel difficile periodo della guerra civile nell'armata rossa, ma che in un momento di crisi non avrebbero garantito fedeltà al governo sovietico, l'inizio delle purghe ideologiche inoltre coincise con il giorno previsto per il colpo di stato di Tukacevsky nel 37, furono eliminati quindi gli elementi meno affidabili dell'armata rossa, ci furono dei sopprusi e delle esagerazioni? nessuno lo nega, ma è altrettanto lampante che senza le epurazioni, le cose sarebero andate MOLTO diversamente, in URSS non ci fu mai un accordo fra la direzione politico-militare del paese con l'occupante nazista, non ci fu mai un quisling sovietico, ne un Petaine, l'unico caso di collaborazionismo, fu il caso del generale vlassov, e di parte di alcune etnie che si appoggiarono ai tedeschi per le loro rivendicazioni territoriali, questo perchè dopo le epurazioni la linea della dirigenza militare era quella del cremlino; sulla gestione politica della guerra mi pare che stalin fece miracoli per il morale sovietico! Certamente non era un militare, e la sua gestione non poteva essere militare, il suo ruolo fu quindi simbolico, tuttavia nelle sue memorie il maresciallo Zhukov, uno dei protagonisti della vittoria sovietica (scritte dopo il XX congresso quindi lungi da accuse apologetiche su stalin), considera stalin un buon comandante militare nonostante i vari errori da lui compiuti.
Inoltre è lampante che senza la pianificazione economica sovietica e la precendente industrializzazione non si sarebbe potuta arrestare la macchina bellica tedesca, la pianificazione infatti permise di convertire in modo razionale l'economia al periodo bellico.
Ti ricordo inoltre che stalin rimase a mosca mentre questa era assediata dai tedeschi...
I tuoi commenti sul patto di non agressione poi prescindono anche la più elementare analisi storica del periodo, chiunque può confermarti che senza quel patto le potenze occidentali avrebbero aizzato Hitler contro l'URSS sconfiggendo quello che consideravano come il principale nemico il bolscevismo! parliamo degli sforzi sovietici per difendere la cecoslovacchia, le garanzie offerte a questo paese e rifiutate su pressione britannica, parliamo della proposta sovietica alla polonia di permettere l'entrata dell'armata rossa in questo paese in modo da contrastare le armate di Hitler sul confine, non si parla di questo, meglio presentare il patto di non agressione come la spartizione dell'europa, ed emblema del cinismo di stalin piutosto che una tappa obbligata causa dell'immobilismo franco-brittannico.
Trotzky avrebbe fatto meglio a continuare la sua ottima gestione dell'armata rossa, piuttosto che impegolarsi in mirabolanti quanto avventuriste teorie sulla rivoluzione mondiale...