PUNK social forum il centro sociale online (tanta musica e altro)

Essenza Punk.

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    Staib
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    00 20/04/2005 21:00
    Bè chissà se in futuro cambierai idea!

    Io certo al momento non voglio un figlio (GIAMMAI!) ma non escludo di voler lasciare un pò di piccoli Staìb in giro per il mondo. Quando mi sposerò, più o meno verso i 40, ci penserò... con una 20enne possibilmente! [SM=x297411] [SM=x297411] [SM=x297411]
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    ReBeL SqUo
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    00 06/05/2005 22:10
    non ho letto tutto xkè non c ho voglia e potremme influenzarmi
    ke dire..non mi definisko punk
    1)xkè sarebbe da ipokrita visto ke non kredo di aver skoperto tutto dell argomento
    2)nn sono io ke lo devo dire
    3)non mi piace etikettare la gente (tranne i fighetti,gusto xsonale) tantomeno me

    x me è solo essere quello ke voglio senza essere kondizionato da pensieri della gente,fare quello ke mi va, essere libero da ogni vergogna, fregarsene del parere altrui, guardare avanti, dire le kose in faccia ed essere se stessi senza mai dover recitar delle parti o seguire lo skema
    non trovo le parole giuste
    voglio solo essere quello ke mi viene di essere anke a kosto di andare kontro agli amici
    forse sto andando fuori tema kome fo spesso (è dalle elementari ke ho sto problema eheh ma sti kazzi)

    è un pensiero ke mi korre in testa sempre(si dice?)
    il fatto di pensare kome se non ci fossero tutti i pareri della gente ke ti skiacciano, la politika, lo stato ,le regole e tutto quello ke viene dietro a questo, ogni giorno da kapo, è una kosa ke mi aiuta a farmi idee solo mie e a vederci meglio
    non so se è una kosa da punk kmq funge almeno su me
    vabè ke ho skritto?se sn andato leggermente fuori tema kazzi vostri avete scelto voi di leggere [SM=x297420]
    cià
  • Quinto-Fabio
    00 28/07/2005 02:24
    Ciao a tutti, io non sono punk, o forse si?

    Sono contro al consumismo, odio i soldi, sono stato incazzato con il mondo per tanto tanto tempo, poi sono cresciuto, le mie idee non sono cambiate ma mi sono tranquillizato, ora non sono più incazzato come una volta, ormai mi limito a constatare che in giro cè sempre più merda, tutto ciò che è moda è fà tendenza non mi tocca,anche perchè spendere 100 euro per un paio di pantaloni mi farebbe sentire un coglione, mi piace la musica punk , ma anche musica che non è punk, io penso una cosa molto semplice,il punk non esiste , nel senso che non è una cosa che puoi definire , a qui puoi dare indirizzo e numero civico, o ci sei o non ci sei .

    Se vestirti poi da punk lo decidi solo tu, ma penso che lo si possa essere benissimo senza creste o borchie o spille. [SM=x297456]

    http://spaces.msn.com/members/unicoinimitabilefusen/
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    SHE.Insomniac
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    00 20/07/2006 04:09
    Re:

    Scritto da: KeepOnSkankin 11/11/2004 10.17
    diciamo che lo spunto è notevolente interessante...
    io premetto che non sono un panc ma uno skin, ma penso che appartenere a una sottocultura giovanile è il massimo della vita, perchè io vedo che con i miei compari di cricca èosso condividere veramente TUTTO, conscio del fatto che lottiamo insieme ogni giorno.

    comunque i panc che vedi in giro sono nella meglio ipotesi dei freak punk che ascoltano ska-p e shandon e punkreas e il punk non sanno nemmeno dove sta di casa, non hanno mai dormito in stazione, non si sono masi fatti 10 ore di treno per un concerto, non hanno mai comprato il demo di un gruppo ma scaricano solo roba stafamosa da internet .. sono dei POSEURS.

    ti dico per esperienza il vero spirito punk lo trovi tra la gente che si sbatte per la scena e poche altre persone, gente che suona in gruppi, ha etichette, fanzine, organizza concerti, va a vedere i concerti, gente che FA qualcosa e non si ATTEGGIA a ribbelle del cazzo e basta.

    comunque non dire che condividi la politica dei punk perchè il punk è la politica non c'entrano un cazzo uno con l'altro!
    ci sono panc nichilisti, anarchici, comunisti,apolitici, fascisti, e (a parte gli ultimi) hanno tutti dentro il vero spirito punk.

    ama la musica odia la politica


    io nn sono skin, ma punk!!
    e concordo su tutto quello ke hai detto...
    odio i freak punk!!
    [SM=x297554]
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    gatolopez77
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    Sesso: Maschile
    00 05/01/2007 16:18
    Definizione di Punk da Wikipedia
    “Punk è un termine inglese (che come aggettivo significa di scarsa qualità, da due soldi) nato per identificare una subcultura giovanile emersa nel Regno Unito e negli U.S.A. a metà degli '70.
    Questa discussione mi è sembrata talmente interessante che ho sentito il bisogno di dire la mia.
    (anche se sono particolarmente vicino alle riflessioni di staib )
    Premetto che non voglio dare lezioni di vita a nessuno, ma presentare questo argomento dal mio punto di vista.

    Per me la parola punk ha sempre assunto molteplici sfumature e significati.
    E’ un insieme di concetti e ideologie differenti che non possono essere etichettati, quantificati o definiti.
    In questo senso ognuno di noi può creare un proprio modo di essere punk diverso da un altro,
    e nelle discussioni precedenti ho letto molti modi diversi di essere punk.
    Il mio modo personale di essere punk per esempio si è manifestato attraverso l’anticonformismo, la ribellione, l’antagonismo, la lotta, e a volte la provocazione.
    Ma sono convinto che esistano molte altre forme di punk.

    Quando ho cominciato a ragionare con la mia testa (altra cosa che considero molto punk) ho preso le distanze da quello che non mi piaceva.
    Quindi ho incominciato a fare scelte di mia spontanea volontà senza che gli altri me le imponessero.
    Contemporaneamente è arrivata la musica. Il punk vecchio stile, il punk rock dei primi ’90 e perché no anche i punkreas e altri gruppi italiani simili, che in modi diversi identificavano il mio stato d’animo.
    Di conseguenza sono arrivati i concerti, i centri sociali, le manifestazioni e il nostro gruppo che definire punk-rock adesso mi fa sorridere.

    Per me essere punk ha voluto dire molte cose.
    Non conformarsi alla massa solo perché tutti facevano una determinata cosa e la ritenevano “fica”.
    Ribellarmi al sistema quando lo ritenevo perverso e coercitivo.
    Essere libero di partire senza sapere dove cazzo andare e ritrovarmi poi a dormire negli androni delle case popolari.
    Sbronzarmi con i miei soci fino pensare di essere un alieno su di un pianeta di amazzoni.
    Andare ai concerti nei posti più inculati da dio, quando la maggior parte dei miei coetanei si sballava nella disco dietro casa.
    Farsi trascinare dal pogo centrifugo fino a capire veramente chi sei e quanto vali.
    Questo per me ha voluto dire essere punk.

    Poi ci sono stati momenti bui in cui ci siamo isolati.
    La scena della ns città faceva schifo e le esperienze con i C.S.O si sono rivelate negative.
    (non tutti hanno avuto la possibilità di crescere a Bologna)
    Così siamo rimasti ai margini di un sistema che non dava altre possibilità se non quelle di uniformarsi alla massa.
    Perciò ad un certo punto la mia crescita di gruppo si è fermata, ed è stato più come salire solo una scala fatta di molti gradini. Non ho avuto più modo di confrontarmi con altra gente.
    Di scambiare impressioni, opinioni ed avventure.
    Molte persone che stavano con me si sono perse per strada, o semplicemente cresciute e cambiate.
    Io tutto sommato ho cercato di essere coerente con la mia linea di pensiero e se oggi mi guardo allo specchio riesco ad essere ancora abbastanza contento di ciò che vedo.
    (Questo forum mi piace perché mi da la possibilità di leggere opinioni diverse dalla mia e di confrontarmi)
    Un tempo tutto ciò che odiavo, non capivo o non condividevo mi limitavo ad allontanarlo da me, o nei peggiori dei casi a sfasciarlo.
    Oggi ho imparato un po’ di più a cercare di capire le cose, anche quelle che mi risultano distanti, senza però smettere mai di ribellarmi, sbronzarmi, divertirmi e quando occorre sfasciare di nuovo il sistema per poi ricostruirlo.

    Non so quanti saranno arrivati alla fine di questo discorso senza rompersi i coglioni, comunque concludo solo dicendo che è relativamente facile essere carichi di rabbia punk adolescenziale a 17-18-19 e 20 anni.
    La vera sfida sarà rimanere se stessi in la nel tempo.
    Essere coerenti con ciò che si pensava parecchio tempo addietro e andare d’accordo con il tuo alter ego di 10anni prima.



    E’ fico essere audaci e ribelli da pischelli, ma il vero mulo è un trentenne che ha ancora qualcosa da dire e restituisce i calci in culo uno per uno.
    www.cresta1997.it
    Stay in bell !!!
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