Definizione di Punk da Wikipedia
“Punk è un termine inglese (che come aggettivo significa di scarsa qualità, da due soldi) nato per identificare una subcultura giovanile emersa nel Regno Unito e negli U.S.A. a metà degli '70.
Questa discussione mi è sembrata talmente interessante che ho sentito il bisogno di dire la mia.
(anche se sono particolarmente vicino alle riflessioni di staib )
Premetto che non voglio dare lezioni di vita a nessuno, ma presentare questo argomento dal mio punto di vista.
Per me la parola punk ha sempre assunto molteplici sfumature e significati.
E’ un insieme di concetti e ideologie differenti che non possono essere etichettati, quantificati o definiti.
In questo senso ognuno di noi può creare un proprio modo di essere punk diverso da un altro,
e nelle discussioni precedenti ho letto molti modi diversi di essere punk.
Il mio modo personale di essere punk per esempio si è manifestato attraverso l’anticonformismo, la ribellione, l’antagonismo, la lotta, e a volte la provocazione.
Ma sono convinto che esistano molte altre forme di punk.
Quando ho cominciato a ragionare con la mia testa (altra cosa che considero molto punk) ho preso le distanze da quello che non mi piaceva.
Quindi ho incominciato a fare scelte di mia spontanea volontà senza che gli altri me le imponessero.
Contemporaneamente è arrivata la musica. Il punk vecchio stile, il punk rock dei primi ’90 e perché no anche i punkreas e altri gruppi italiani simili, che in modi diversi identificavano il mio stato d’animo.
Di conseguenza sono arrivati i concerti, i centri sociali, le manifestazioni e il nostro gruppo che definire punk-rock adesso mi fa sorridere.
Per me essere punk ha voluto dire molte cose.
Non conformarsi alla massa solo perché tutti facevano una determinata cosa e la ritenevano “fica”.
Ribellarmi al sistema quando lo ritenevo perverso e coercitivo.
Essere libero di partire senza sapere dove cazzo andare e ritrovarmi poi a dormire negli androni delle case popolari.
Sbronzarmi con i miei soci fino pensare di essere un alieno su di un pianeta di amazzoni.
Andare ai concerti nei posti più inculati da dio, quando la maggior parte dei miei coetanei si sballava nella disco dietro casa.
Farsi trascinare dal pogo centrifugo fino a capire veramente chi sei e quanto vali.
Questo per me ha voluto dire essere punk.
Poi ci sono stati momenti bui in cui ci siamo isolati.
La scena della ns città faceva schifo e le esperienze con i C.S.O si sono rivelate negative.
(non tutti hanno avuto la possibilità di crescere a Bologna)
Così siamo rimasti ai margini di un sistema che non dava altre possibilità se non quelle di uniformarsi alla massa.
Perciò ad un certo punto la mia crescita di gruppo si è fermata, ed è stato più come salire solo una scala fatta di molti gradini. Non ho avuto più modo di confrontarmi con altra gente.
Di scambiare impressioni, opinioni ed avventure.
Molte persone che stavano con me si sono perse per strada, o semplicemente cresciute e cambiate.
Io tutto sommato ho cercato di essere coerente con la mia linea di pensiero e se oggi mi guardo allo specchio riesco ad essere ancora abbastanza contento di ciò che vedo.
(Questo forum mi piace perché mi da la possibilità di leggere opinioni diverse dalla mia e di confrontarmi)
Un tempo tutto ciò che odiavo, non capivo o non condividevo mi limitavo ad allontanarlo da me, o nei peggiori dei casi a sfasciarlo.
Oggi ho imparato un po’ di più a cercare di capire le cose, anche quelle che mi risultano distanti, senza però smettere mai di ribellarmi, sbronzarmi, divertirmi e quando occorre sfasciare di nuovo il sistema per poi ricostruirlo.
Non so quanti saranno arrivati alla fine di questo discorso senza rompersi i coglioni, comunque concludo solo dicendo che è relativamente facile essere carichi di rabbia punk adolescenziale a 17-18-19 e 20 anni.
La vera sfida sarà rimanere se stessi in la nel tempo.
Essere coerenti con ciò che si pensava parecchio tempo addietro e andare d’accordo con il tuo alter ego di 10anni prima.
E’ fico essere audaci e ribelli da pischelli, ma il vero mulo è un trentenne che ha ancora qualcosa da dire e restituisce i calci in culo uno per uno.
www.cresta1997.it
Stay in bell !!!