00 02/03/2015 19:34
Scoperte le quattro varianti del 'killer' del pancreas: speranza nuove cure per il tumore
Ricerca australiana ha scoperto marcatori tumorali che potranno essere usati per terapie più accurate su una delle forme tumorali più aggressive

Lo leggo dopo
Scoperte le quattro varianti del 'killer' del pancreas: speranza nuove cure per il tumoreE' UNO dei tumori più aggressivi e più difficili da scoprire e curare. Ora una ricerca australiana pubblicata su Nature ha acceso una nuova speranza per la cura del cancro al pancreas: nuovi trattamenti medici saranno possibili grazie alla scoperta di quattro varianti genetiche.

La ricerca ha esaminato le variazioni nel genoma di 100 adenocarcinomi pancreatici, la variante riscontrata più diffusamente. Questo ha permesso di dividere il cancro in quattro categorie: stabile, disposto localmente, sparpagliato, instabile. Molti degli adenocarcinomi hanno subito mutazioni dopo essere stati trattati con medicinali usati per altri tipi di tumore. Inoltre due nuove mutazioni genetiche riscontrate potrebbero condurre a nuovi approcci di cura.

L'obiettivo dei ricercatori dell'Australian Pancreatic Genome Initiative, guidati da Nicola Waddell e assistiti dai colleghi dell'Università della Western Autralia, è quello di aumentare il tasso di sopravvivenza dei malati. Al momento la malattia uccide il 75% dei malati entro i primi 12 mesi dalla diagnosi e il tasso di sopravvivenza a 5 anni è di appena il 5%.

Gli studi sul tumore al Pancreas stanno procedendo spediti. Pochi giorni fa era arrivata la notizia della rimborsabilità da parte delle autorità sanitarie italiane del farmaco paclitaxel legato all'albumina, giù utilizzato per le metastasi al seno. Una sorta di "chemioterapia intelligente" che grazie alle nanotecnologie assicura una maggiore precisione nel 'colpire' la parte malata e prolunga la sopravvivenza media.

Nikolajs Zeps, professore associato dell'Università della Western Australia, ha affermato che lo studio rappresenta un buon esempio delle potenzialità delle "biobanche" collegate alle sequenze genomiche. "E' la prima volta - ha detto il professore - che vengono rilevati chiaramente marcatori tumorali che potranno essere usati per terapie più accurate. Il prossimo passo sarà quello di usare questi dati come base per nuove sperimentazioni cliniche allo scopo di alleviare le sofferenze dei malati affetti da questa malattia".


www.repubblica.it/salute/ricerca/2015/02/27/news/tumore_al_pancreas_-10...
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