info su Chalcosoma caucasus

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marcophyllium
00sabato 16 marzo 2013 16:00
Salve, volevo sapere quanti cm di substrato dovrei mettere per far deporre la femmina.
Mentre per allevare due larve (un maschio e una femmina) insieme quanti cm di substrato devo mettere e più o meno le dimensioni della vasca come dovrebbero essere?
Ocram98
00sabato 16 marzo 2013 17:11
Qui trovi la scheda d'allevamento------------------------------------------> forumoptera.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10518283&#idm1...
Per una femmina possono andare bene 40-50 cm, per le larve sconsiglio di tenerne due insieme per i motivi citati nella scheda.
marcophyllium
00sabato 16 marzo 2013 20:20
Ok, grazie mille
lobivia
00sabato 16 marzo 2013 21:16
Re:
Ocram98, 16/03/2013 17:11:

Qui trovi la scheda d'allevamento------------------------------------------> forumoptera.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10518283&#idm1...
Per una femmina possono andare bene 40-50 cm, per le larve sconsiglio di tenerne due insieme per i motivi citati nella scheda.



Il lavoro che stai facendo sul tuo sito è certamente encomiabile e, vista la tua età, le inesattezze contenute nelle tue schede di allevamento,
che ho letto attentamente, sono anche giustificabili: non potresti avere avuto materialmente il tempo necessario ad acquisire esperienze con tutte
le specie di cui hai proposto le schede di allevamento; Entoforum però rappresenta sicuramente un punto di riferimento per gli allevatori di artropodi:
chi si rivolge a questo forum pretende, a ragione, di avere delle risposte puntuali e tecnicamente corrette; ti chiedo quindi di non postare
più richiami alle tue schede, almeno fino a quando non avrai corretto gli strafalcioni contenuti in esse: come precedentemente sottolineato, esiste un
circuito dal nome Beetle ring in cui si possono trovare le più serie esperienze di allevamento di quasi tutti i coleotteri più appetiti dagli allevatori.
Nella tua scheda, i dati relativi al numero di uova deposte come pure alla durata della vita larvale non rispecchiano per nulla quanto da me constatato
nella pratica; inoltre non ho visto alcun accenno al fatto che la durata della fase pre-immaginale differisca notevolmente fra maschio e femmina:
fra individui della stessa covata, difficilmente potranno avvenire accoppiamenti , semplicemente perché quando il maschio emerge, le femmine
o sono morte o stanno per farlo. Riporto qui l'esperienza di un allevatore serio, in modo che ci si faccia un'idea dei problemi che possono
presentarsi e che schede redatte scopiazzando un po' in giro, anche se con le migliori intenzioni, non possono affrontare:

Parla Benjamin Harink (ho fatto una traduzione al volo di un articolo apparso in rete anni fa'..)

"Per cominciare: Ho cominciato ad allevare Chalcosoma Caucaso il 12.06.99. Il mio gruppo di partenza era costituito da animali di cattura, un
maschio e tre femmine. Avevo loro allestito un terrario di 40 x 40 cm di base e 80 cm di altezza. È stato riempito fino ad un livello di 40 centimetri.
Il substrato che ho usato era composto da legno marcio bianco [principalmente quercia (Quercus sp ) e faggio ( Fagus sp)], foglie marce e
normale terriccio da vasi miscelati nella proporzione di 2:2:1. Prima dell'uso l'ho messo in forno a circa 180°C per circa 30 minuti per uccidere
gli acari ed altri nocivi. (Ora so che il metodo della disinfezione del substrato conduce solitamente ad una massa opprimente di acari…).
Il substrato è stato mantenuto un po' bagnato ed è stato pressato molto nella parte inferiore del contenitore ( il substrato ben pressato
porta in qualche modo ad un numero più grande di uova). Le temperature hanno variato fra i 23°C della notte ai 30°C del giorno. Le prime uova
sono state viste il 29.06.99 (2 uova). Il 22.07.99 è deceduto il maschio e il 23.07.99 l'ultima femmina. Nel complesso, sono state deposte
23 uova , 21 delle quali si sono schiuse. Nell'intero periodo dell'allevamento soltanto 3 larve L3 sono morte, dovuto al disturbo degli adulti.
Da quel momento, le ho mantenute insieme in un contenitore da 100 litri, alimentandole solamente con legno di quercia e di faggio. Per quanto
riguarda la taglia dei coleotteri derivati da queste larve certamente era soddisfacente. Tranne in un caso, nel quale ho cambiato il substrato
in ritardo (due settimane circa), cosa che ha causato il non completo sviluppo del corno di un maschio, mentre la sua taglia era gigante.
Ora il primo errore che ho fatto: Un selezionatore che conosco mi ha detto di non farmi problemi ad allevare le larve tutte insieme.
Naturalmente l'ho fatto, visto che questa specie non ha problemi di cannibalismo nè bisogno di uno spazio tale da dover tenere separate le larve.
Ma: mentre la prima larva stava impupandosi, ce n'erano ancora alcune che desideravano essere alimentate e qualsiasi azione di disturbo, tipo
cambiare il substrato, è da evitare, poiché uccide facilmente le pupe. Un altro problema è che in Chalcosoma Caucaso, i maschi hanno bisogno
di un tempo molto maggiore di impupamento, per cui si raccomanda di separare i maschi dalle femmine e tenere al fresco le femmine e al caldo
i maschi, in modo da sincronizzarne gli sviluppi, rallentando quello delle femmine ed accelerando quello dei maschi. E' veramente deprimente
vedere le femmine morire di vecchiaia ed una settimana dopo i maschi emergere!.. Questo è stato il mio primo problema. Un altro punto negativo
nel mantenerli insieme è che le larve danneggiano quelle che si sono impupate e le larve di Chalcosoma che sono state danneggiate, non è probabile
che si apprestino a costruire un altro bozzolo (morte del soggetto). Su dieci larve allevate insieme, solamente un maschio e due femmine sono riusciti
ad emergere. (Gli altri sono morti durante il loro impupamento. Oltre che il problema del disturbo durante l'impupamento, c'è il fatto che il bozzolo
di questa specie è varamente molto fragile e non così robusto quanto quello dei Cetonidi… Un altro problema è il fatto che alcuni maschi sono
molto aggressivi e che è molto probabile che uccidano le femmine. Proporrei di metterli insieme solamente in vostra presenza, altrimenti perderete
la femmina. L'accoppiamento alla mano potrebbe anche essere una possibilità per evitare l'uccisione. Ho potuto vedere femmine uccise dai maschi
soltanto due volte. Poichè ho potuto osservare un certo numero di maschi di taglie differenti e il loro comportamento, a me sembra, che né i maschi
veramente piccoli né quelli veramente grandi tendono ad essere aggressivi quanto quelli di taglia media. Ma questa rimane al momento soltanto teoria .
Penso che sia facile allevare il Chalcosoma prestando attenzione a quanto detto. È possibile mantenere le larve in scatole da due litri fino a che
non siano nel mezzo della terza fase, quindi trasferirle in scatole da 5 litri. Dovete controllare spesso il substrato, poichè queste larve divorano
enormi quantità di legno…Le femmine sono emerse il 12 e il 14.11.00 (durata di sviluppo dall'uovo a imago 500 e 502 giorni), il maschio il 27.03.01
(dall'uovo ad imago 639 giorni. Il maschio ancora è vivo e sta accoppiandosi ora con le femmine dell'allevamento di un mio amico, poiché
le mie femmine erano già morte, quando il maschio è emerso. Spero che questo rapporto aiuti chi alleva queste specie a non fare gli errori che ho fatto.
Prestando attenzione a questo rapporto ed evitando gli errori, penso che questa specie sia facile da mantenere ed allevare e che possa diventare
un buon animale domestico poichè è molto carina."

Credo non ci sia altro da aggiungere

Franco

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Ocram98
00domenica 17 marzo 2013 10:14
Lo sfarfallamento precoce delle femmine rispetto al maschio è appena accennato ("Nel giro di un mese circa, i primi adulti (spesso femmine) sfarfalleranno.") dato che le mie sono fuoriuscite dalla cuticola pupale solo 8 giorni prima del maschio, quest'ultimo presentava corna di medie dimensioni mentre la femmina era lunga ben 57 mm.
marcophyllium
00lunedì 1 aprile 2013 01:55
Come coperchio utilizzo una zanzariera o un coperchio bucherellato? È quante volte nebulizzo il substrato?
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