Un disastro

_Brontolo_, 31/05/2012 23.59:

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salve a tutti, scrivo solo adesso dopo la batosta subita lunedi a causa della troppa delusione.ebbene si, come avevo detto e previsto l annata si e' conclusa in maniera disastrosa: una squadra partita per la promozione diretta con ambizioni sbandierate con superbia da pozzallo alle dolomiti ha fallito miseramente gli obiettivi. purtroppo la dea nike ha punito la nostra arroganza. ci siamo avvinghiati al suo seno prosperoso con la bava alla bocca con troppa ingordigia e Lei, casta e pura, ci ha scacciati ed allontanati spedendoci nell'inferno dantesco. il gesto di gibson non e' altro che una nemesi divina da Lei perpetrata contro la nostra altezzosità di inizio stagione. è come se Lei ci avesse detto:" dopo i vostri bei proclami adesso state zitti, perbacco!". Di chi e' la colpa di tutto ciò? un antico filosofo greco diceva "nelle grandi disfatte al termine delle battaglie la colpa è di tutti: dal comandante finanche all'ultimo dei soldati".da bonina ad exsottosopra(ne cito uno a caso) tutti noi dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato e porre dei rimedi per il prossimo anno. lancio la mia proposta:un profilo basso, una squadra giovane, spensierata, col giuoco veloce e sbarazzino, con ragazzi delle giovanili gettati in prima squadra a fare l'ottavo, il nono e il decimo(avete visto rotundo a brindisi?), americani di 20-21 anni e al timone un barcellonese (perdichizzi/ nino coppolino) o un giovane emergente pieno di entusiasmo. e poi sugli spalti...un clima diverso...niente odio...niente rancore...niente violenza...biglietti ridotti per le famiglie...niente fischi agli avversari...cannoli offerti alle tifoserie ospiti...violenti e facinorosi isolati e messi all'angolo...e' un sogno, lo so...ma almeno proviamoci a migliorare tutti quanti. se anche uno solo di noi può cambiare, tutto il mondo può cambiare!...tentiamo!... il più grande cestista di tutti i tempi in una calda notte autunnale disse:"posso accettare di fallire, chiunque fallisce in qualcosa.ma non posso accettare di non tentare". meditate su queste parole

con affetto

_Brontolo_

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_Brontolo_, 31/05/2012 23.59:

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salve a tutti, scrivo solo adesso dopo la batosta subita lunedi a causa della troppa delusione.ebbene si, come avevo detto e previsto l annata si e' conclusa in maniera disastrosa: una squadra partita per la promozione diretta con ambizioni sbandierate con superbia da pozzallo alle dolomiti ha fallito miseramente gli obiettivi. purtroppo la dea nike ha punito la nostra arroganza. ci siamo avvinghiati al suo seno prosperoso con la bava alla bocca con troppa ingordigia e Lei, casta e pura, ci ha scacciati ed allontanati spedendoci nell'inferno dantesco. il gesto di gibson non e' altro che una nemesi divina da Lei perpetrata contro la nostra altezzosità di inizio stagione. è come se Lei ci avesse detto:" dopo i vostri bei proclami adesso state zitti, perbacco!". Di chi e' la colpa di tutto ciò? un antico filosofo greco diceva "nelle grandi disfatte al termine delle battaglie la colpa è di tutti: dal comandante finanche all'ultimo dei soldati".da bonina ad exsottosopra(ne cito uno a caso) tutti noi dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato e porre dei rimedi per il prossimo anno. lancio la mia proposta:un profilo basso, una squadra giovane, spensierata, col giuoco veloce e sbarazzino, con ragazzi delle giovanili gettati in prima squadra a fare l'ottavo, il nono e il decimo(avete visto rotundo a brindisi?), americani di 20-21 anni e al timone un barcellonese (perdichizzi/ nino coppolino) o un giovane emergente pieno di entusiasmo. e poi sugli spalti...un clima diverso...niente odio...niente rancore...niente violenza...biglietti ridotti per le famiglie...niente fischi agli avversari...cannoli offerti alle tifoserie ospiti...violenti e facinorosi isolati e messi all'angolo...e' un sogno, lo so...ma almeno proviamoci a migliorare tutti quanti. se anche uno solo di noi può cambiare, tutto il mondo può cambiare!...tentiamo!... il più grande cestista di tutti i tempi in una calda notte autunnale disse:"posso accettare di fallire, chiunque fallisce in qualcosa.ma non posso accettare di non tentare". meditate su queste parole

con affetto

_Brontolo_

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rugros79, 01/06/2012 08.56:

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al di la degli errori credo che un'annata storta possa capitare. il disastro che vedo io non è il recente passato, ma il futuro.

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Sidun., 01/06/2012 09.33:

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Ros, di cognome fai Maya per caso?

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RONDO76, 01/06/2012 10.13:

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Il "futuro" credo sia stato già delineato a mezzo stampa, oggi. "La società sarà iscritta al prossimo campionato senza un euro di debiti". Questa identica frase l'ho letta per anni in un altro "contesto". Mi limito semplicemente a due riflessioni:
1) ritenere un disastro e fallimentare la TERZA stagione in LegaDue di Barcellona della sua storia può nascere solo dalla bestiale convinzione che si debba vincere sempre e comunque e che per vincere basti spendere (se spendi male spendi sempre di più e peggio). Che Barcellona dovesse salire in A l'ha sempre dichiarato la società, a dispetto di quanto domenica dopo domenica dimostrava il campo. Da parte mia, consideravo invece ogni vittoria come un qualcosa di storico perchè iscriveva sempre più a caratteri dorati il nome del Basket Barcellona negli annali della pallacanestro nazionale. Punti di vista, si dirà.
2) Nessuno tocchi il pubblico del Palalberti, sempre numeroso, colorato, vociante e paziente oltre ogni umana sopportazione. Non comprendo in base a quale principio una società possa meditare di lasciare ed un tifoso, eventualmente, non possa decidere un paio di volte di restare a casa, se DELUSO dal campo rispetto ai PROCLAMI societari.

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reed70., 01/06/2012 00.15:

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abbastanza d'accordo con te, salvo che sui cannoli ai tifosi avversari

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RONDO76, 01/06/2012 10.13:

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Il "futuro" credo sia stato già delineato a mezzo stampa, oggi. "La società sarà iscritta al prossimo campionato senza un euro di debiti". Questa identica frase l'ho letta per anni in un altro "contesto". Mi limito semplicemente a due riflessioni:
1) ritenere un disastro e fallimentare la TERZA stagione in LegaDue di Barcellona della sua storia può nascere solo dalla bestiale convinzione che si debba vincere sempre e comunque e che per vincere basti spendere (se spendi male spendi sempre di più e peggio). Che Barcellona dovesse salire in A l'ha sempre dichiarato la società, a dispetto di quanto domenica dopo domenica dimostrava il campo. Da parte mia, consideravo invece ogni vittoria come un qualcosa di storico perchè iscriveva sempre più a caratteri dorati il nome del Basket Barcellona negli annali della pallacanestro nazionale. Punti di vista, si dirà.
2) Nessuno tocchi il pubblico del Palalberti, sempre numeroso, colorato, vociante e paziente oltre ogni umana sopportazione. Non comprendo in base a quale principio una società possa meditare di lasciare ed un tifoso, eventualmente, non possa decidere un paio di volte di restare a casa, se DELUSO dal campo rispetto ai PROCLAMI societari.

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rugros79, 01/06/2012 10.31:

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sinceramente non sono d'accordo sul secondo punto. aver visto il palalberti mezzo vuoto in occasione delle gare casalinghe contro piacenza nei PO è stata una grandissima delusione.
Il discorso dei risultati non regge poichè nei PO tutto si azzera, come se partisse un secondo campionato.secondo me il pubblico barcellonese è formata da due tipi di "tifosi":
1- una piccolissima parte formata da persone che amano questo sport e che sanno che la legadue è uno spettacolo ed un lusso per barcellona e considerano ogni partita un evento imperdibile(se nella nostra storia ci siamo stati solo 3 anni c'è un motivo);
2 -la maggioranza ha dimostrato di essere dei parvenue che una volta svanito l'effetto novità e perdendo l'appeal di evento mondano, si allontana dal palazzetto

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RONDO76, 01/06/2012 11.40:

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I tifosi occasionali ci sono sempre stati e sempre ci saranno. Nel basket come nel calcio. Dire però che il palasport è stato "semivuoto" mi pare oggettivamente eccessivo, dato che sotto el 2.000 presenze non si è mai andati!

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Show_, 01/06/2012 12.01:

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Dalle immagini televisive, le gare con Piacenza a mio avviso erano al di sotto delle 2000, e non di poco.

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RONDO76, 01/06/2012 12.25:

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Quindi se in UNA partita l'affluenza è stata al di sotto delle aspettative è lecito parlare di "disaffezione" del pubblico? Ma poi, dico, chi è "uomo DI SPORT" dovrebbe sapere che le presenze sugli spalti nascono dagli stimoli e dai risultati. Esempio? Uno a me vicino: primi tre anni della Reggina in A, 23.000 abbonati. Al quarto anno, intervallato da un anno di B, abbonati scesi a 14.000 fino al minimo di 7.800 dell'ultima stagione. Dicevamo... "la serie A non piace più"? Piace, certo che piace. Ma al NONO anno di A ti aspetti qualcosa in più della solita squadra raccogliticcia che si salvi per un punto all'ultima giornata. E così accadde a Messina, dove al terzo anno di A i 32.000 abbonati divennero 16.000.

Nel caso nostro specifico, Barcellona dovrebbe riempire il palasport per dieci anni di fila in legaDue. A patto che LegaDue venga presentata non come un trampolino di lancio, ma un punto d'arrivo per almeno qualche anno. Poi, dopo 2-3 anni di transizione e di salvaguardia della categoria che ti pone comunque alla ribalta nazionale professionistica, decidi se "afflosciare" il progetto o "rilanciare" per progredire. Qui si è fatto "al solito": approdati in LegaDue, subito si è parlato di gran salto. Ogni sconfitta si è digerita come qualcosa di anomalo ed inaspettato, di strano e di incomprensibile. Al secondo anno, ancora peggio: "l'anno scorso dicevamo SE VINCIAMO. Quest'anno diciamo VINCIAMO", furono le parole di un socio.

E' giusto che chiunque progetti di vincere. E' giusto che chiunque investa molti soldi gestisca come meglio crede.
Ma se mi annunci di farmi mangiare ostriche e aragosta e poi nel piatto trovo fagioli cannellini e bietola, non puoi più di tanto lamentarti se storco il muso e a tavola non mi siedo e o me ne vado prima del dessert. Parere personale, ovviamente.

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Sidun., 01/06/2012 12.14:

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Secondo le vostre considerazioni allora nessuna squadra dell'attuale Legadue dovrebbe più presentarsi ai nastri di partenza...

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gigione83, 01/06/2012 10.59:

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Mamma mia sei il re dei pessimisti. Sei una cassandra continua e per dindirindina. Sono convinto che la maggioranza delle mummie sia trascinabile se a giocare ci fosse una squadra che entusiasmasse di più. Non può essere un fallimento una stagione in legadue.

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rugros79, 01/06/2012 12.55:

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infatti ho detto che la legadue è un lusso per barcellona. tu invece, che visione ottimistica hai per il prossimo campionato?

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gigione83, 01/06/2012 13.19:

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Ovviamente mi auguro che il presidente non faccia una scelta che a lungo sicuramente gli si ritorcerebbe contro sia dal punto di vista dell'immagine ma anche dal lato economico. I buddaci sono fantasticamente bravi ad esaltarsi se e solo se le cose vanno bene e neanche per troppo tempo.
Per rispondere alla tua domanda ti dico che sento che il prossimo anno si farà molto meglio di questo per un motivo molto semplice: la vita è fatta di lezioni e penso che noi (tutti) quest'anno ne abbiamo imparate svariate. Cmq io, come tanti altri, sono pronto a seguire il barcellona ovunque, in qualunque categoria... questa maglia, che tanto lustro dà alla mia povera e martoriata città, si può solo amare...

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SempreSottoSopra, 01/06/2012 12.58:

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il vero disastro è pensare che quest'anno è stato un disastro.

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paullevesque80, 01/06/2012 16.41:

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personalmente ne ho piene le scatole delle esternazioni di Bonina.
Sentite e risentite già ai tempi dell'Igea Virtus.
Se vuole tirarsi fuori lo faccia, ma non dica stupidaggini. Tra l'altro in questo campionato la cosa più disastrosa è stata la sua gestione complessiva, a partire da agosto, sia come scelte che come proclami, almeno a mio avviso. sempre a mio avviso, a volte, prima di parlare si dovrebbe riflettere meglio. Saluti.

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direkktor, 01/06/2012 22.04:

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Mi sostituisco al cavallo dicendovi cosa succedera'.
Bonina mettera' alla prova x venti giorni la gente, gli imprenditori ed i politici di Barcellona per capire se intorno a questa squadra c' è ancora l'entusiamo di un tempo.
Se si sentira' amato, sostenuto ed incoraggiato soprattutto dalla gente comune non lascera' ma raddoppiera' impegno e budget.
Viceversa deleghera' ad un suo uomo di fiducia un progressivo disimpegno
da attuarsi in due-tre anni.
Certo che criticarlo dicendo che siamo stufi delle sue dichiarazioni non aiuta.
Invece è il momento di incitarlo a continuare e di fargli capire quanto teniamo a questa squadra: nella sua mentalita' è piu' importante l'opinione e l'affetto dell'uomo comune piuttosto che quello del politico o dell'imprenditore.
Io sto facendo la mia parte ed invito tutti, anche quelli che lo incontrano casualmente in un bar, a fare lo stesso.
Questa è l'unica via per far si che il giocattolo non si rompa.

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