Tifa Italia, picchiato altoatesino

Bolzano, vittima di "teste rasate"
Cinque giovani appartenenti al gruppo delle "teste rasate" sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di violazione della Legge Mancino e lesioni personali aggravate ai danni di un ragazzo altoatesino, ferito lo scorso 27 luglio in una discoteca di Campo Tures, in provincia di Bolzano. A scatenare la furia dei 5 sarebbe stata la volontà del giovane di tifare Italia nelle partite di calcio contro la Germania.


L'estate scorsa, durante una serata in discoteca, René Zagler, un venticinquenne altoatesino di lingua tedesca, aveva dichiarato che in caso di partite di calcio tra Italia e Germania, avrebbe tifato per gli azzurri.

Questo ha scatenato la furia dei cinque appartenenti alle "teste rasate", che lo hanno colpito violentemente con pugni, calci e bottigliate, urlando anche lo slogan "Deutschland uber alles". In seguito all'aggressione il giovane ha riportato diverse lesioni alla tibia e alla mandibola, costategli 20 giorni di prognosi.

I cinque aggressori, rinviati a giudizio dal gup di Bolzano Carla Scheidle con l'accusa di lesioni personali aggravate, sono Manuel Catanzariti, di 25 anni; Amin Oberhofer, di 23; Christian Brunner, Patrick Oberhofer e Manuel Hellweger, tutti di 22 anni. A carico di quest'ultimo è stata confermata anche l'imputazione di violazione della legge sulla detenzione di armi.

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