Paul McCartney a Bologna

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angelico
00sabato 26 novembre 2011 15:52
Quattordicimila e un re del pop
La lunga notte di McCartney
L'ex Beatle è arrivato a Bologna con un volo privato: prova del suono, notte all'ex Baglioni e stasera sul palco alto 24 metri, 3 maxischermi. Mistero sulla scaletta, anche se ieri è stata provata a lungo "All you need is love"
di BEPPE PERSICHELLA
È sobrio e imponente il palco dell'Unipol Arena, visto la sera prima, e già pronto per quella vera: il concerto di Paul McCartney, stasera a Casalecchio. Tre schermi giganti, da dove sarà possibile godersi, se non s'ha la fortuna di stare nelle primissime file, lo show di sir Paul, la leggenda del rock che qui ha deciso di fare la prima delle undici date del suo ultimo tour "On the Run".

FOTO 1/L'assalto dei fan all'hotel | 2/I Tir al palasport

Ed è sobrio anche il look dell'artista, atterrato in città ieri verso le 17.30 con un volo privato, un Falcon 900 partito da Londra, e dopo neanche mezz'ora già impegnato nelle prime prove del suono. Giacca e pantaloni blu scuro, camicia blu elettrico, così s'è presentato l'ex Beatles all'Unipol Arena. Blu anche le luci sul palco, alto circa 24 metri, mentre di fronte a sé l'artista si è ritrovato una lunga fila di poltroncine ricoperte di bianco.

Dopo le prime prove di ieri, finite verso le 22.30, altre ce ne saranno oggi, in tarda mattinata. Alle 18.30 si apriranno i cancelli e poi alle 21 s'avvierà l'atteso concerto, rigorosamente top secret. Poco o nulla si sa della scaletta dei brani, ma certamente nella lista non mancheranno le canzoni che l'hanno reso celebre con i Fab Four. Tra le hit provate ieri c'è anche "All you need is love", mentre dal maxischermo un'esplosione di fiori colorati accompagnava l'esibizione. E poi altri brani della sua carriera da solista, suonati ieri durante le prove, dividendosi fra l'amato basso a quattro corde Epiphone e il nero pianoforte Yamaha, mentre tra una pausa e un'altra controllava il cellulare.

Il musicista aveva fissato, per la notte scorsa, di dormire al Grand Hotel Majestic in via Indipendenza (l'ex Baglioni, dove fin dal pomeriggio stazionavano frotte di fans), mentre è non chiaro se si fermerà anche stasera in città o rientrerà a Londra. Sono stati venduti pressoché tutti i 14 mila biglietti a disposizione, ma pochissimi tagliandi sono ancora a disposizione (per informazioni, Gruppo Sabatini, 051 602011).

La data bolognese è stata scelta da McCartney per aprire il suo tour di undici date. Domani suonerà a Milano, poi altre tappe in giro per l'Europa per concludere nella sua Liverpool. Alcuni numeri bene spiegano la consistenza del concerto di stasera: oltre 300 persone coinvolte per realizzare lo show, 31 camion (su cui campeggia la scritta You rock We roll), 10 uffici, 6 camerini, 480 pasti serviti al giorno (rigorosamente vegetariani), 130 speakers e oltre 900 metri di transenne. Oggi sarà attiva la linea Atc 675, navetta diretta con corse ogni 15 minuti, senza fermate intermedie, fra la stazione e l'Unipol Arena di Casalecchio (dalle 17 alle 20, andata e ritorno a 4 euro).

È un concerto storico per la città, per la prima volta visitata da un ex Beatles. Tutti i dettagli sono stati curati dallo stesso McCartney. Gli aneddoti sull'artista, infatti, si sprecano. Quando sir Paul scoprì che John Lennon mise mano a sua insaputa al classico "The long and winding road" andò su tutte le furie. Cercò inutilmente di impedirne l'uscita e subito dopo annunciò di aver lasciato la band. Chissà se McCartney regalerà anche questa amata-odiata canzone ai suoi fan bolognesi.
(26 novembre 2011)

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