Carissimo Agabo,
Ribadisco che quanto ho commentato sulla TG da studio lo considero qualcosa di collaterale, una possibile ricaduta, o qualcosa di simile.
Scrivi:
“Quanto poi alle cose che non bisogna dire subito ai "nuovi", la politica della WTS non cambierà; la nuova rivista, quanto a questo, penso sarà ininfluente perché, essendo una rivista intesa per lo studio, e dato che allo studio sono normalmente presenti anche i "nuovi", i contenuti di tale pubblicazione (e le relative "discussioni/interventi") saranno resi pubblici anche a costoro. O mi sbaglio?”Tutto cio’ corrisponde e’ si ‘ quanto avviene, ma non e’ cosi’ immediato. Illustro:
Il percorso del “nuovo” inizia quando viene contattato la prima volta di casa in casa (o diversamente); riceve un numero variabile di “visite ulteriori”; inizia uno studio biblico, prima su di un “facile” opuscolo”, in seguito su un libro un po ‘ piu’ impegnativo; nel frattempo, “a tempo e luogo”, si incomincia ad invitarlo nella Sala del Regno per ascoltare il “Discorso pubblico” o “per invitati”; gradatamente alle altre adunanze compreso lo studio Torre di guardia. E’ chiaramente un percorso che si sviluppa per gradi, sia per quanto concerne le informazioni ed anche per le frequentazioni. Questo porta ad una graduale, chiamiamola “maturazione”, atta ad accettare (leggasi dover accettare) quanto gli viene proposto, compresi gli argomenti proposti sulla rivista in questione.
Una mia esperienza personale puo‘ essere d’aiuto ad illustrare perche’ ho sollevato questo punto, anche se secondario. Un’esperienza avuta quando ero TdG ed anziano, che non vuole essere ne’ la regola ne’ l’eccezione.
Dovevo pronunciare il discorso per la “Commemorazione” , occasione per la quale i TdG invitano piu’ persone possibili. Per un certo numero di questi e’ la prima volta in cui vengono a contatto con questa realta’, quindi lo schema che viene provveduto all’oratore tiene conto anche di questi ultimi che poco o nulla sanno. Il soggetto di solito tratta, il sacrificio di Gesu’ per la redenzione dell’umanita’, il Nuovo Mondo, ecc., e’ facilmente ben accolto. Da parte mia, modestamente
, ci misi tutto il sentimento possibile. Una delle persone presenti per la prima volta, si complimento’ affascinata dall’argomento esposto, e volle venire nella Sala del Regno l’occasione successiva. Quindi “Discorso pubblico” e “Studio Torre di Guardia”, quest’ultimo condotto da me. Ahime’ lo studio verteva sull’insegnamento WTS per cui “le persone del mondo” saranno tutte distrutte, in pasto ai volatili, concime per la terra, ecc. Al termine dell’adunanza la persona venne da me fortemente scandalizzata e delusa, e, buon per lei non si fece piu’ trovare.
Morale: almeno in questo caso mancavano i necessari passaggi intermedi.
Mi scuso se mi sono dilungato: su di un argomento che forse lascia il tempo che trova, ed anche in particolari forse utili solo per i non addetti ai lavori, ma devo pur guadagnarmi qualche “stelletta”.
Un caro saluto dal vecchio
Matisse