Matrimonio/convivenza

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software version 7.0
00martedì 20 settembre 2005 02:37
Cosa ne pensate riguardo a questo tema?

intanto posto un un link con le dichiarazioni del Card. Ruini riguardo la convivenza

LINK
caoswonderland
00martedì 20 settembre 2005 09:46
E' ora che il Vaticano la smetta di rompere i sacrosanti coglioni perchè l'Italia è uno stato L-A-I-C-O!!!!!!!!!!
L'unica differenza che passa, moralmente, tra un matrimonio e una convivenza è una firma su un pezzo di carta.
EsterefattOTTO
00martedì 20 settembre 2005 10:43
Re:

Scritto da: caoswonderland 20/09/2005 9.46
E' ora che il Vaticano la smetta di rompere i sacrosanti coglioni perchè l'Italia è uno stato L-A-I-C-O!!!!!!!!!!
L'unica differenza che passa, moralmente, tra un matrimonio e una convivenza è una firma su un pezzo di carta.

STRAQUOTO!
Ale14KDC-left handed-
00martedì 20 settembre 2005 14:34

Scritto da: caoswonderland 20/09/2005 9.46
E' ora che il Vaticano la smetta di rompere i sacrosanti coglioni perchè l'Italia è uno stato L-A-I-C-O!!!!!!!!!!
L'unica differenza che passa, moralmente, tra un matrimonio e una convivenza è una firma su un pezzo di carta.


Questa è la più grande quotata che abbia mai fatto!!!

Ne o piene le balle di preti, vescovi, cardinali e papi che intervengono nella nostra politica, nel nostro stato che non ha nulla a che vedere con quello schifo del vaticano...[SM=x282953]
F@ith
00martedì 20 settembre 2005 14:36
Re:

Scritto da: Ale14KDC-left handed- 20/09/2005 14.34

Questa è la più grande quotata che abbia mai fatto!!!

Ne o piene le balle di preti, vescovi, cardinali e papi che intervengono nella nostra politica, nel nostro stato che non ha nulla a che vedere con quello schifo del vaticano...[SM=x282953]


Uff non c'è un'emoticon ke si nkina...peccato!!
Cmq...[SM=x282945] ti straquoto[SM=g27811]
Mokele
00martedì 20 settembre 2005 16:28
Re: Re:
Ah se lo dice Ruini, allora vado a convivere subito..

Come non quotarti Caos!
belzebu87
00martedì 20 settembre 2005 21:44
la norma imposta dalla Chiesa poteva avere un minimo di utilità qualche secolo fa, poteva essere un "assicurazione" contro gli abbandoni, ma nel mondo moderno si dovrebbe arrivare a capire che i tempi sono cambiati e che la Chiesa deve preoccuparli del potere temporale solo nei 440 metri quadrati del Vaticano!!!
clichepeople
00martedì 20 settembre 2005 21:58
Scusate, ma il matrimonio non garantisce anche certe cose come gli alimenti (mi esprimo come un gibbone hawaiano sotto effetto di funghi allucinogeni perchè non me ne intendo per nulla)... Per fare un esempio, una donna che si sposa con un uomo che divorzia qualche mese dopo ha comunque diritto a un certo pagamento da parte dell'ex-sposo, no? Mentre la convivenza non offre nessun tipo di "garanzia" su questo piano (se due persone si vogliono bene però, che se sposino o no ala fine non cambia un cazzo...)...
CapoPkk
00martedì 20 settembre 2005 22:03
A me la parte che ha fatto piu' schifo e' quella sulle intercettazioni..Sono proprio psicologiacamente oscurantisti,estremisti..fascisti.!?!.X caos..purtroppo sulla costituzione ci sono scritte tante di quelle belle cose che le maggioranze politiche non hanno MAI voluto applicare(e grazie all'appoggio di loggie & minacce di colpi di stato da parte delle alte gerarchie militari sono riusciti a far desistere le sinistre dal provarci le 2 o tre volte che hanno un minimo di autorita barcollante per farcela)..
C'e' storicamente una frattura tra l'assetto costituzionale(l'alto compromesso del 48) e quello reale..
Hiriel
00martedì 20 settembre 2005 22:08
Re:

Scritto da: caoswonderland 20/09/2005 9.46
E' ora che il Vaticano la smetta di rompere i sacrosanti coglioni perchè l'Italia è uno stato L-A-I-C-O!!!!!!!!!!
L'unica differenza che passa, moralmente, tra un matrimonio e una convivenza è una firma su un pezzo di carta.



caos, ti quoterei in pieno se fosse per me.ma purtroppo solo formalmente l'italia è uno stato laico, saprai meglio di me che la realtà non è così.


per quanto riguarda la seconda parte, dal punto di vista sentimentale ovviamente quoto, mentre da quello giuridico ci sono delle differenze che sono gia state espresse (se ti sposi e divorzi hai dei diritti, nel caso della convivenza non ti spetta nulla, te la vedi da te.)
caoswonderland
00mercoledì 21 settembre 2005 00:08
Re:

Scritto da: clichepeople 20/09/2005 21.58
Scusate, ma il matrimonio non garantisce anche certe cose come gli alimenti (mi esprimo come un gibbone hawaiano sotto effetto di funghi allucinogeni perchè non me ne intendo per nulla)... Per fare un esempio, una donna che si sposa con un uomo che divorzia qualche mese dopo ha comunque diritto a un certo pagamento da parte dell'ex-sposo, no? Mentre la convivenza non offre nessun tipo di "garanzia" su questo piano (se due persone si vogliono bene però, che se sposino o no ala fine non cambia un cazzo...)...



Infatti è per quello che da anni si discute sulle leggi che tutelino le convivenze come "matrimonio di fatto", cosa che negli altri paesi dell'unione è già in atto da almeno 20 anni.
Le leggi attualmente in vigore garantiscono cose come gli alimenti (non solo per un eventuale figlio, ma anche e soprattutto per la moglie, se non ricordo male il bambino se riconosciuto è tutelato cmq), e il dimezzamento dei beni (o del loro valore) acquisiti dopo il matrimonio o anche prima se c'è comunione.

Devo anche stare a dire il perchè finora non si è fatto niente o ci arrivate da soli? [SM=g27828]
caoswonderland
00mercoledì 21 settembre 2005 00:14
Re: Re:

Scritto da: Hiriel 20/09/2005 22.08


caos, ti quoterei in pieno se fosse per me.ma purtroppo solo formalmente l'italia è uno stato laico, saprai meglio di me che la realtà non è così.



Purtroppo lo so. E' per questo che mi incazzo.


per quanto riguarda la seconda parte, dal punto di vista sentimentale ovviamente quoto, mentre da quello giuridico ci sono delle differenze che sono gia state espresse (se ti sposi e divorzi hai dei diritti, nel caso della convivenza non ti spetta nulla, te la vedi da te.)



Penso che nessuno tenga in considerazione la legge al momento, le differenze le ho grosso modo scritte nel mio altro post (ce l'avevo lì bloccato come un pirla da un'ora... ah, la navigazione a schede).
La sostanza è che i tempi cambiano e l'Italia anzichè stare al passo con gli altri è moralmente - e di conseguenza legalmente - ferma agli anni '50.
Credo che visto il numero (sempre crescente) delle convivenze rispetto ai matrimoni (in diminuzione) sia ora di prendere qualche provvedimento, visto che la stragrande maggioranza dei conviventi si sposa proprio per avere una tutela legale garantita. Purtroppo, però, non spetta a noi. Ma manco a quegli stronzi chiusi in Vaticano.
clichepeople
00mercoledì 21 settembre 2005 01:27
Re: Re:

Scritto da: caoswonderland 21/09/2005 0.08


Infatti è per quello che da anni si discute sulle leggi che tutelino le convivenze come "matrimonio di fatto", cosa che negli altri paesi dell'unione è già in atto da almeno 20 anni.
Le leggi attualmente in vigore garantiscono cose come gli alimenti (non solo per un eventuale figlio, ma anche e soprattutto per la moglie, se non ricordo male il bambino se riconosciuto è tutelato cmq), e il dimezzamento dei beni (o del loro valore) acquisiti dopo il matrimonio o anche prima se c'è comunione.

Devo anche stare a dire il perchè finora non si è fatto niente o ci arrivate da soli? [SM=g27828]




ma a questo punto un bel matrimonio in Comune al posto di quello religioso? Hai i diritti e le tutele che ti spettano e la chiesa non può romperti il cazzo...
software version 7.0
00mercoledì 21 settembre 2005 02:24
Re:

Scritto da: caoswonderland 20/09/2005 9.46

L'unica differenza che passa, moralmente, tra un matrimonio e una convivenza è una firma su un pezzo di carta.




2 firme su un pezzo di carta... [SM=x282959]
Mokele
00mercoledì 21 settembre 2005 02:41
Re: Re:

Scritto da: software version 7.0 21/09/2005 2.24



2 firme su un pezzo di carta... [SM=x282959]


Pignolo.....
dadonfola
00mercoledì 21 settembre 2005 10:14
x mia opinione xsonale il matrimonio in chiesa serve solo x fare abbuffare i tuoi parenti dopo la cerimonia mentre quello in comune è + semplice,"meno" impegnativo e serve x tutelare i figli se x caso nn ci sono intenzioni di fare figli il matrimonio è abbastanza inutile!
CapoPkk
00mercoledì 21 settembre 2005 12:50
Re:

Scritto da: dadonfola 21/09/2005 10.14
x mia opinione xsonale il matrimonio in chiesa serve solo x fare abbuffare i tuoi parenti dopo la cerimonia mentre quello in comune è + semplice,"meno" impegnativo e serve x tutelare i figli se x caso nn ci sono intenzioni di fare figli il matrimonio è abbastanza inutile!



dici nulla[SM=x282946] [SM=x282946] ..
caoswonderland
00mercoledì 21 settembre 2005 14:51
Re: Re: Re:

Scritto da: clichepeople 21/09/2005 1.27



ma a questo punto un bel matrimonio in Comune al posto di quello religioso? Hai i diritti e le tutele che ti spettano e la chiesa non può romperti il cazzo...



Il matrimonio in chiesa è così fuori dalla mia ottica che quando parlo/scrivo non lo tengo nemmeno in considerazione.
caoswonderland
00mercoledì 21 settembre 2005 14:54
Re: Re:

Scritto da: software version 7.0 21/09/2005 2.24



2 firme su un pezzo di carta... [SM=x282959]



Se proprio dobbiamo dirla tutta in realtà sono 4 perchè ci sono anche i testimoni per parte [SM=x282959]
Se devi proprio rompere con i dettagli almeno fallo bene [SM=x282959]
ivanspider82
00mercoledì 21 settembre 2005 15:04
nooooooo noooooooooo!vi prego!!!!!!non fate uscire l'avvocato che è in me!!!!!!!nooooooooooooooo!!!!!!!!
caoswonderland
00mercoledì 21 settembre 2005 15:05
Re:

Scritto da: dadonfola 21/09/2005 10.14
x mia opinione xsonale il matrimonio in chiesa serve solo x fare abbuffare i tuoi parenti dopo la cerimonia mentre quello in comune è + semplice,"meno" impegnativo e serve x tutelare i figli se x caso nn ci sono intenzioni di fare figli il matrimonio è abbastanza inutile!



Serve anche per tutelare entrambi i coniugi, perchè se decidono di comprarsi una casa che vale 400.000 euro, se non sono sposati la casa resta a chi è intestata (se sono furbi se la cointestano ma poi in caso di separazione devono metterci di mezzo un giudice per decidere a chi va, e rimane un casino perchè il processo può anche andare avanti degli anni appunto perchè non ci sono norme specifiche che regolino la convivenza), se lo sono è il giudice che stabilisce a chi rimane la casa (normalmente rimane a quello con lo stipendio più basso), e all'altro o viene liquidata questa metà oppure gli vengono accordati beni fino al raggiungimento della quota. Oppure possono decidere di non liquidarsi niente l'un l'altro ma eventuali lavori strutturali della casa andranno a carico di entrambi al 50% e un'eventuale vendita dev'essere concordata e il ricavato va diviso.

Poi visto che Ivan ha studiato diritto privato, se c'è qualche inesattezza prego me la corregga :D
Lars46
00mercoledì 21 settembre 2005 20:12
Re:

Scritto da: caoswonderland 20/09/2005 9.46
E' ora che il Vaticano la smetta di rompere i sacrosanti coglioni perchè l'Italia è uno stato L-A-I-C-O!!!!!!!!!!
L'unica differenza che passa, moralmente, tra un matrimonio e una convivenza è una firma su un pezzo di carta.


Non è vero nulla...[SM=x282953]
caoswonderland
00mercoledì 21 settembre 2005 20:30
Re: Re:

Scritto da: Lars46 21/09/2005 20.12

Non è vero nulla...[SM=x282953]



Perchè no?
Lars46
00giovedì 22 settembre 2005 15:13
Re: Re: Re:

Scritto da: caoswonderland 21/09/2005 20.30


Perchè no?


Perchè fino a prova contraria l'Italia non è un Paese laico!!E secondo me la differenza tra matrimonio e convivenza è piu di quella di un pezzo di carta con una firma...
CapoPkk
00giovedì 22 settembre 2005 16:47
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Lars46 22/09/2005 15.13

Perchè fino a prova contraria l'Italia non è un Paese laico!!E secondo me la differenza tra matrimonio e convivenza è piu di quella di un pezzo di carta con una firma...



La costituzione recita cosi'.."l'italia e' uno stato laico"
caoswonderland
00giovedì 22 settembre 2005 17:39
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: CapoPkk 22/09/2005 16.47


La costituzione recita cosi'.."l'italia e' uno stato laico"



No, la costituzione recita così:

Art. 7.

Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.

I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

Ed ecco cosa dice Wikipedia sui Patti Lateranensi:



Wikipedia
Patti lateranensi


I Patti Lateranensi, o Concordato (o, ancora, Patti concordatari), stipulati l'11 febbraio 1929, stabilirono il mutuo riconoscimento tra il Regno d'Italia e la Città del Vaticano. Presero il nome del palazzo di San Giovanni in Laterano in cui avvenne la firma del concordato), furono negoziati tra il Cardinale Segretario di Stato Pietro Gasparri per conto della Santa Sede e Benito Mussolini, capo del Fascismo, come Primo Ministro italiano.

I patti sono costituiti, in realtà, da tre trattati distinti:

* un trattato che riconosce l'indipendenza e la sovranità della Santa Sede e che crea lo stato della Città del Vaticano;
* un concordato che definisce le relazioni civili e religiose in Italia tra la Chiesa ed il Governo (prima d'allora, cioè dalla nascita del Regno d'Italia, sintetizzate nel motto: "libera chiesa in libero stato").
* una convenzione economica per ricompensare la Santa Sede delle perdite subite nel 1870 (ndcaos: hanno risarcito i danni dovuti alla marcia dell'esercito italiano su Roma che causò la fine dello Stato della Chiesa).

Attraverso il concordato il Papa acconsentì di sottoporre i candidati vescovi ed arcivescovi al governo italiano per richiedere ai vescovi di giurare fedeltà allo stato italiano prima di essere nominati, e di proibire al clero di prendere parte alla politica.

Il governo italiano acconsentì di rendere le sue leggi sul matrimonio ed il divorzio conformi a quelle della Chiesa Cattolica di Roma e di rendere il clero esente dal servizio militare.

I patti garantirono alla Chiesa il riconoscimento di religione di stato in Italia, con importanti conseguenze sul sistema scolastico pubblico.

Non è da tutti saputo che il Concordato tra Stato e Chiesa nel 1929 per la risoluzione della "Questione Romana" ebbe il decisivo input soddisfacente per le parti in causa, grazie all'iniziativa di tre zelanti sacerdoti: il Padre Giovanni Genocchi dei Missionari del Sacro Cuore, di Don Giovanni Minozzi fondatore con Padre Semeria dell'O.M.N.I. Quest'ultimo riferì che proprio in casa di suoi parenti i tre si riunirono per discutere e studiare la possibilità di trovare una via di uscita per riallacciare le relazioni tra Stato e Chiesa. Le discussioni e i lavori durarono tre giorni al termine dei quali Padre Giovanni Genocchi si incaricò di portare all'allora Segretario di Stato Vaticano, il Cardinale Pietro Gasparri, il risultato di tutto quel lavoro. L'alto Prelato della Curia vaticana rimase "trasecolato" per tale iniziativa personale dei tre sacerdoti: dal 1922 al 1926, le discussioni e gli studi furono continuati da "delegati dello Stato e della Chiesa" in forma ufficiosa. Finalmente il 26 agosto 1926 furono designati ufficialmente due incaricati: uno dal Governo Mussolini e l'altro da parte di Papa Pio XI. Per la prima volta figura l'Avvocato Concistoriale Francesco Pacelli quale Plenipotenziario per il Vaticano, fratello del futuro Segretario di Stato Vaticano prima, e poi Papa Pio XII: benchè il Concordato sia stato firmato nel febbraio 1929, questo era già pronto nel 1926.

I patti furono rivisti nel 1984, fondamentalmente per rimuovere la clausola di religione di stato della Chiesa Cattolica in Italia.
/WIKIPEDIA




Il problema è che fondamentalmente ha ragione Lars: l'Italia non è e non è MAI STATO un paese laico, basta guardarsi in giro.

Per quanto riguarda il fatto che tu, Lars, non sei d'accordo sul fatto che matrimonio e convivenza non differiscono solo in una firma (o un paio) su un foglio di carta, è un tuo personale sentire che io non metto in discussione. Ma per me la differenza è e rimane quella.
+twiggyramirez+
00giovedì 22 settembre 2005 17:55
convivenza
Lars46
00giovedì 22 settembre 2005 20:33
La figura del papa e il vaticano cosa sono?
-Spid-
00giovedì 22 settembre 2005 22:25
Ruini chi??? nel senso che a mio modo di vedere quei "personaggi grottteschi" non esistono proprio...
Io convivo da 7/8 anni e tra meno di un mese diventerò papà!!! Non sono sposato e non credo proprio che batezzerò mia figlia!!! Ma di questo ne avevamo gia parlato...
Veramente, ascoltate voi stessi e non certifanatici estremisti...
caoswonderland
00giovedì 22 settembre 2005 22:28
Re:

Scritto da: Lars46 22/09/2005 20.33
La figura del papa e il vaticano cosa sono?



Punti di riferimento per chi è cattolico.
Per chi non lo è sono un capo religioso e di stato e uno stato straniero.
Per me che la chiesa mi sta pure sui maroni sono un bell'ostacolo per l'evoluzione sociale e di costume del MIO Paese.
E sai perchè? Perchè non arrivano a capire
a) che sono una delle tante religioni organizzate che ci sono sulla terra e non hanno nè l'esclusiva nè la verità assoluta in mano;
b) che ci sono dei CONTRATTI di politica estera esplicitamente firmati che NON VENGONO RISPETTATI (se qualcuno non rispetta i patti di Ginevra gli si fa un culo tanto, della modifica dei patti lateranensi addirittura alcuni manco lo sanno);
c) che non è ETICAMENTE NE' UMANAMENTE CORRETTO che una persona che non è cattolica, cristiana, e non appartiene alle religioni cosiddette semitiche (cattolici, cristiani, ortodossi, protestanti, anglicani, ebrei, mussulmani) si debba comunque attenere ai principi di queste perchè gli italiani sono dei cagasotto.

Per fare un esempio recente: il referendum di giugno.
Ruini s'è tanto impegnato affinchè andasse a monte (cosa che è successa, anche se non per merito loro come pensano) perchè per i cattolici (giustamente) la procreazione assistita così come volevano reimpostarla non s'ha da fa (anche se per me il più famoso esempio conosciuto di fecondazione eterologa della storia è proprio Mr.Jesus Christ). Ma così ce l'hanno nel culo anche le coppie che NON SONO cattoliche.

Non c'è libertà di scelta, libero arbitrio o come lo vuoi chiamare, che è la giustificazione fondamentale della Chiesa alla classica domanda: se Dio esiste, perchè nel mondo c'è tanto male? Allora, non rompiamo i coglioni perchè l'Italia non scenda in guerra (che mi trovava pure d'accordo), ma impediamo agli italiani di scegliere il modo con cui avere un figlio.

Tu puoi essere d'accordo o no con le scelte di vita di molte persone, ma non sei NESSUNO per ostacolarle. Ed è quello che fa la Chiesa.
Ed è ciò che me la fa odiare.
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