Mark, smart, keyfabe...un pensero volante

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Marilyn.
00martedì 2 maggio 2006 19:33
Un pensiero vagante che avevo così...

In genere, quando segui un telefilm, mica stai lì a esaminare i trucchi e cose così, no? Guardi la storia, parli dei personaggi, ma mica parli di quello che "gli fanno fare", no? Perché non deve essere così anche con il wrestling?

Perché secondo voi regna questo smartismo estremo e questo volersi atteggiare a superesperti, auto-infarcendosi di luoghi comuni raccattati qua e là oppure idolatrando per sentito dire gente di indies più o meno conosciute, che il 95% delle persone non ha mai visto?
MR Styles
00martedì 2 maggio 2006 19:41
Re:

Scritto da: Marilyn. 02/05/2006 19.33
Un pensiero vagante che avevo così...

In genere, quando segui un telefilm, mica stai lì a esaminare i trucchi e cose così, no? Guardi la storia, parli dei personaggi, ma mica parli di quello che "gli fanno fare", no? Perché non deve essere così anche con il wrestling?

Perché secondo voi regna questo smartismo estremo e questo volersi atteggiare a superesperti, auto-infarcendosi di luoghi comuni raccattati qua e là oppure idolatrando per sentito dire gente di indies più o meno conosciute, che il 95% delle persone non ha mai visto?





Forse perchè è di moda, forse perchè non si è abituati a vedere il wrestling come lotta, come la interpreto io.


Il paragone con i telefilm o i film regge, eccome. Eppure c'è una concezione diversa...e non so nemmeno spiegarti perchè.


Lo smartismo estremo pure perchè ormai è la linea di pensiero del web, purtroppo. Eh già, purtroppo. Non ci si gode il wrestling, così. O almeno non me lo godo, IO, così.
Non ha senso vedere uno spettacolo se si pensa che è già tutto scritto, che ci sono piani per l'anno prossimo ecc...io seguo le storie, non voglio seguire chi scrive le storie.


Io seguo ciò che mi viene fatto vedere, non seguo ciò che scrivono i writers.



Spero di aver espresso il mio punto di vista. [SM=g27817]
ajejebrazorff
00martedì 2 maggio 2006 19:48
Bella domanda, forse perchè nel wrestling (o meglio nel pro wrestling, meglio ancora nella WWE) il confine tra scena e retroscena è molto labile, probabilmente senza internet non esisterebbero nè lo smartismo estremo nè il koboidismo, però è anche vero che senza la rete non esisterebbe più il pro wrestling, o perlomeno non esisterebbe come lo vediamo adesso...
Io mi sforzo di ragionare mark quando guardo gli incontri, specie nei ppv, però ad esempio alcune scelte compiute dalla WWE ti fanno cadere (oltre ai maroni, *dsg*) anche la voglia di guardare con spirito mark i match, per cui non nego che a volte (specie negli ultimi tempi) più degli incontri mi hanno divertito i segmenti parlati che gli incontri veri e propri...
Quanto al koboidismo, dietro ad una tastiera ed ad uno schermo si può fingere di essere chiunque, poi tra i settenni (evoluzione, anche se sarebbe il caso di dire involuzione dell'ottenne, citando una frase di Edge che diceva a John "Big Jim" Cena che tutti fan con più di 7 anni si erano stufati di lui) lo spirito di emulazione, per cui se Colosso avesse avuto più successo di Kobe esisterebbero i Colossoidi a scapito dei Koboidi...
Roundabout
00martedì 2 maggio 2006 21:24
Io guardo sempre da mark, poi magari analizzo gli scenari e cose così, ma finchè stanno sul ring guardo da mark e senza spoiler.

Per l'ultima frase che hai detto nn ho capito, una persona non conosciuta ma brava uguale e che si fa il culo tanto quanto una "superstar" non merita rispetto e non può avere dei fan?
Marilyn.
00mercoledì 3 maggio 2006 02:52
Re:

Scritto da: Roundabout 02/05/2006 21.24

Per l'ultima frase che hai detto nn ho capito, una persona non conosciuta ma brava uguale e che si fa il culo tanto quanto una "superstar" non merita rispetto e non può avere dei fan?



No, infatti non hai capito, d'altronde devo essermi espressa male io.

Non ho niente contro l'essere fan di, chessò, CM Punk piuttosto che Colt Cabana, o Samoa Joe, o un Bryan Danielson qualsiasi (gente che conosco solo per sentito dire e di cui non ho mai visto niente, premetto). Certo, anche questa gente ha tutto il diritto di avere dei fan, perché no?
Il mio discorso invece era legato al fatto di sfruttare questo fatto per potersi atteggiare a superesperto, solo con questo. Cioè, "io sono un fan di Danielson, so tutto di lui" e quindi "sono un superesperto perché conosco qualsiasi cosa della RoH/CZW/smazz'e'ammazz'federation" o cose così.
D'accordo quei pochissimi che seguono regolarmente, via web o ordinando DVD, le suddette feredazioni. La mia critica era rivolta ai pecoroni che li seguono giusto per atteggiarsi, per elevarsi a un presunto grado di esperienza mascherando le loro lacune in WWE-logia (checché se ne dica, resta comunque la federazione numero uno al mondo).

E aggiungo, prendere tutto questo come un pretesto per attaccare la WWE perché non si decide a lanciare CM Punk piuttosto che Brent Albright (che ora è arrivato, tra l'altro)...senza ragionare un minimo con gli occhi "da WWE" e considerare che per la WWE stessa questi qua non sono proprio nessuno, come i primi Carneadi che passano per strada. E che le indies sono un conto, la WWE tutt'altro.

[Modificato da Marilyn. 03/05/2006 2.57]

Acid-Cry
00mercoledì 3 maggio 2006 12:30
Re:

Scritto da: ajejebrazorff 02/05/2006 19.48

Io mi sforzo di ragionare mark quando guardo gli incontri, specie nei ppv, però ad esempio alcune scelte compiute dalla WWE ti fanno cadere (oltre ai maroni, *dsg*) anche la voglia di guardare con spirito mark i match





anche secondo me è questo il problema



..l'entusiasmo nel guardare un match o una puntata da mark è impossibilitato da scene, mosse e comportamenti che la wwe da a certi suoi personaggi...

punto.
Steve Lombardi
00mercoledì 3 maggio 2006 13:58
Re:

Scritto da: Marilyn. 02/05/2006 19.33
Un pensiero vagante che avevo così...

In genere, quando segui un telefilm, mica stai lì a esaminare i trucchi e cose così, no? Guardi la storia, parli dei personaggi, ma mica parli di quello che "gli fanno fare", no? Perché non deve essere così anche con il wrestling?

Perché secondo voi regna questo smartismo estremo e questo volersi atteggiare a superesperti, auto-infarcendosi di luoghi comuni raccattati qua e là oppure idolatrando per sentito dire gente di indies più o meno conosciute, che il 95% delle persone non ha mai visto?



Io quando vedo il wrestling lo guardo in puro spirito di Telefilm, proprio nella stessa maniera... me ne frego sia degli errori sia delle pacchianate che lo zio Vince (o chi per lui) ci propina, perchè alla fine dei conti io mi diverto. E dirò di più, mi sto appassionando anche da morire alla TNA il che secondo me è come vedere un ottimo telefilm al cospetto magari di un grande film (che sarebbe la WWE nel paragone).

Sono d'accordo nel non capire chi si atteggia a "profondo conoscitore" del breslin solo perchè conosce Tizio o Caio (o Necro Butcher [SM=x772952] ) e quindi spara merda sulla WWE. Ovviamente non digerisco nemmeno quelli che sparano merda, chessò sulla ROH senza averla mai vista...

Quindi detto questo, chiunque la può pensare come vuole e trovare divertimento nel dire "tizio ha sbagliato quella mossa..." piuttosto che "perchè fanno sempre perdere caio ?", però son dell'opinione che ci sia poco divertimento nel vederlo così.

In conclusione STING RULEZ [SM=x772952]
Roundabout
00mercoledì 3 maggio 2006 14:56
Re: Re:

Scritto da: Marilyn. 03/05/2006 2.52


No, infatti non hai capito, d'altronde devo essermi espressa male io.

Non ho niente contro l'essere fan di, chessò, CM Punk piuttosto che Colt Cabana, o Samoa Joe, o un Bryan Danielson qualsiasi (gente che conosco solo per sentito dire e di cui non ho mai visto niente, premetto). Certo, anche questa gente ha tutto il diritto di avere dei fan, perché no?
Il mio discorso invece era legato al fatto di sfruttare questo fatto per potersi atteggiare a superesperto, solo con questo. Cioè, "io sono un fan di Danielson, so tutto di lui" e quindi "sono un superesperto perché conosco qualsiasi cosa della RoH/CZW/smazz'e'ammazz'federation" o cose così.
D'accordo quei pochissimi che seguono regolarmente, via web o ordinando DVD, le suddette feredazioni. La mia critica era rivolta ai pecoroni che li seguono giusto per atteggiarsi, per elevarsi a un presunto grado di esperienza mascherando le loro lacune in WWE-logia (checché se ne dica, resta comunque la federazione numero uno al mondo).

E aggiungo, prendere tutto questo come un pretesto per attaccare la WWE perché non si decide a lanciare CM Punk piuttosto che Brent Albright (che ora è arrivato, tra l'altro)...senza ragionare un minimo con gli occhi "da WWE" e considerare che per la WWE stessa questi qua non sono proprio nessuno, come i primi Carneadi che passano per strada. E che le indies sono un conto, la WWE tutt'altro.

[Modificato da Marilyn. 03/05/2006 2.57]




Ah ok ho capito.
Jack Phoenix Manhwa
00mercoledì 3 maggio 2006 15:34
io prendo come presupposto che il wrestling sia lotta, ma soprattutto spettacolo: anzi, il massimo obiettivo del wrestling sarebbe fare spettacolo attraverso la lotta.

quindi il prodotto WWE non è particolarmente attraente da questo punto di vista, mentre preferisco di gran lunga guardare match della TNA piuttosto che della ECW dove è il wrestling più lottato e meno parlato a farla da padrone, tutto qui.

non me ne frega niente di vedere una serie di main eventer che fanno sempre le solite cinque mosse di trademark del cazzo, preferisco vedere un incontro dove un suplex non debba per forza essere un vertical suplex, dove si possa vedere una sitdown bodyslam o una powerbomb senza dover gridare al miracolo, possono essere bravi al microfono quanto gli pare ma se non fanno spettacolo attraverso la lotta non vale la pena di guardare.
!Darkside.
00mercoledì 3 maggio 2006 19:53
Re:

Scritto da: Marilyn. 02/05/2006 19.33
Un pensiero vagante che avevo così...

In genere, quando segui un telefilm, mica stai lì a esaminare i trucchi e cose così, no? Guardi la storia, parli dei personaggi, ma mica parli di quello che "gli fanno fare", no? Perché non deve essere così anche con il wrestling?

Perché secondo voi regna questo smartismo estremo e questo volersi atteggiare a superesperti, auto-infarcendosi di luoghi comuni raccattati qua e là oppure idolatrando per sentito dire gente di indies più o meno conosciute, che il 95% delle persone non ha mai visto?



Perché lo smartismo estremo viene imposto, ecco perché.

Se si guarda l'impostazione di quasi tutti gli editoriali, sembra di sentir parlare di un gioco manageriale, non di una federazione di wrestling. E siccome i maggiori siti (soprattutto il "self-proclaimed best Italian site") fanno così, viene normale per chi mette su un sito emergente atteggiarsi alla stessa maniera.

Personalmente lo smartismo estremo mi toglie il piacere di guardare il wrestling, sono d'accordo con Stiv sulla visione degli show...però, cazzo, ci sono delle cose che vengono mostrate che è veramente dura restare in "keyfabe-mode"...ma questo è un altro discorso.
Dark+Schneider
00mercoledì 3 maggio 2006 20:18
Son strac, sarà difficile mettere assieme un post sensato [SM=g27828]

Lo smartismo, parlo del mio caso, nasce quando si vuole tirare troppo i limiti. Il wrestling è predeterminato e tutto, ma può avere l'aspetto di una vera, grande battaglia: ogni match di Kenta Kobashi è una guerra, Chris Benoit riesce sempre a dare il giusto realismo alla lotta...Shawn Michaels, invece, ha uno stile più cartoonesco, ma è in grado di inserire le sue gag in un contesto di "cazzo come se le danno", e quando si rialza col salto credi che in effetti abbia quel qualcosa in più, quella scarica di adrenalina che sul momento della disfatta lo tira su come una molla e lo fa diventare un tornado.

Triple H ha il suo realismo, e raramente si può eccepire su quel che fa sul ring tacciandolo di essere una taroccata.

Semplicemente la percezione dell'azione sul ring viene, per me, dai lottatori. HBK riesce a rendere realistica una lotta pur facendo le sue cazzate fatte per divertire il pubblico, John Cena per esempio no. Cena le prende, le prende e poi boom, si alza ed è di nuovo al primo minuto d'incontro. Non funziona, non ti da l'idea di ultimo assalto, non ti da l'idea della scarica di adrenalina che gli dà un ultimo colpo di reni per soverchiare l'avvesario, è palesemente una farsa. E' soprattutto questo che distingue Shawn Michaels da Cena, Angle da Edge, Aj Styles da Mysterio.

Mysterio viene ucciso di botte, poi di colpo comincia a saltare come una cavalletta. Aj Styles viene massacrato, poi dal nulla barcollando fa l'ultimo tentativo e picchia il Pelè Kick in faccia all'avversario...QUESTO funziona, perchè vedi un uomo disperato che come ultimissima risorsa tenta alla cieca di colpire l'avversario con una rovesciata...

Perchè non posso guardarlo come un telefilm? Bella domanda. Nel cinema c'è la cosiddetta "suspension of disbelief", si mette in pausa la propria incredulità e si può guardare, che ne so, Bruce Willis che corre tra il fuoco nemico e non viene colpito, e lo accetti perchè lui è un ganassa ed è l'eroe e può farlo.

Ma c'è anche un limite, e per dire quando vedi Dante's Peak e ti trovi davanti Pierce Brosnan che, su una canoa di metallo, rema col braccio avvolto nel giubbotto di jeans in un lago di acido, remando tra l'altro sempre sullo stesso lato (comunque va dritto e non in cerchio), ecco lì il limite è superato e dici "Che puttanata!"

Nel wrestling la tua incredulità è costantemente disattivata, ma c'è il limite. Per questo Shawn Michaels che dopo aver subito di tutto si rialza in trance e picchia un super calcio in faccia al nemico funziona, perchè lui è HBK e ha quel "più" che gli permette di essere un campione. Big Show che viene atterrato e sconfitto da una west coast pop, ovvero un omino di 60 kg che gli alta addosso...QUESTA è la cazzata, qui si supera il limite tra azione e puttanata.

Questo è il problema.

Se poi mi parlate di quelli che banfano dicendo che Benoit fa male la Crossface perchè "lottatore generico della RoH" la applica meglio e ha quel tot di inclinazione per cui l'avversario si caga pure nei pantaloni...quelle sono cazzate ed è lo smartismo a tutti i costi, una cosa francamente patetica

Quelli sono gli stessi esemplari che vanno a vedere un film fantasy e si incazza perchè secondo lui le orecchie degli elfi sono troppo sottili
The Axe Murderer
00mercoledì 3 maggio 2006 20:26
io mi guardo la NOAH e le mma e non ho problemi [SM=x772960]

Essendo uno dei creatori del termine "koboide" so bene quanto possano essere fastidiosi quelli che parlano delle indie americane solo per fare gli alternativi.
mezzanaccio
00mercoledì 3 maggio 2006 21:31
Perchè il telefilm parte dal presupposto di essere mera finzione, mentre il Bresli per sua natura è posto come una cosa veritiera come un qualsiasi altro sport!

E'il modo come sono poste le due cose che fanno la grande differenza per me
Cross Wizard
00mercoledì 3 maggio 2006 23:52
citazione :

"Wrestling is like porno. It's scripted, but the action's real."
Acid-Cry
00giovedì 4 maggio 2006 12:57
Re:

Scritto da: Dark+Schneider 03/05/2006 20.18
Son strac, sarà difficile mettere assieme un post sensato [SM=g27828]

Lo smartismo, parlo del mio caso, nasce quando si vuole tirare troppo i limiti. Il wrestling è predeterminato e tutto, ma può avere l'aspetto di una vera, grande battaglia: ogni match di Kenta Kobashi è una guerra, Chris Benoit riesce sempre a dare il giusto realismo alla lotta...Shawn Michaels, invece, ha uno stile più cartoonesco, ma è in grado di inserire le sue gag in un contesto di "cazzo come se le danno", e quando si rialza col salto credi che in effetti abbia quel qualcosa in più, quella scarica di adrenalina che sul momento della disfatta lo tira su come una molla e lo fa diventare un tornado.

Triple H ha il suo realismo, e raramente si può eccepire su quel che fa sul ring tacciandolo di essere una taroccata.

Semplicemente la percezione dell'azione sul ring viene, per me, dai lottatori. HBK riesce a rendere realistica una lotta pur facendo le sue cazzate fatte per divertire il pubblico, John Cena per esempio no. Cena le prende, le prende e poi boom, si alza ed è di nuovo al primo minuto d'incontro. Non funziona, non ti da l'idea di ultimo assalto, non ti da l'idea della scarica di adrenalina che gli dà un ultimo colpo di reni per soverchiare l'avvesario, è palesemente una farsa. E' soprattutto questo che distingue Shawn Michaels da Cena, Angle da Edge, Aj Styles da Mysterio.

Mysterio viene ucciso di botte, poi di colpo comincia a saltare come una cavalletta. Aj Styles viene massacrato, poi dal nulla barcollando fa l'ultimo tentativo e picchia il Pelè Kick in faccia all'avversario...QUESTO funziona, perchè vedi un uomo disperato che come ultimissima risorsa tenta alla cieca di colpire l'avversario con una rovesciata...

Perchè non posso guardarlo come un telefilm? Bella domanda. Nel cinema c'è la cosiddetta "suspension of disbelief", si mette in pausa la propria incredulità e si può guardare, che ne so, Bruce Willis che corre tra il fuoco nemico e non viene colpito, e lo accetti perchè lui è un ganassa ed è l'eroe e può farlo.

Ma c'è anche un limite, e per dire quando vedi Dante's Peak e ti trovi davanti Pierce Brosnan che, su una canoa di metallo, rema col braccio avvolto nel giubbotto di jeans in un lago di acido, remando tra l'altro sempre sullo stesso lato (comunque va dritto e non in cerchio), ecco lì il limite è superato e dici "Che puttanata!"

Nel wrestling la tua incredulità è costantemente disattivata, ma c'è il limite. Per questo Shawn Michaels che dopo aver subito di tutto si rialza in trance e picchia un super calcio in faccia al nemico funziona, perchè lui è HBK e ha quel "più" che gli permette di essere un campione. Big Show che viene atterrato e sconfitto da una west coast pop, ovvero un omino di 60 kg che gli alta addosso...QUESTA è la cazzata, qui si supera il limite tra azione e puttanata.

Questo è il problema.

Se poi mi parlate di quelli che banfano dicendo che Benoit fa male la Crossface perchè "lottatore generico della RoH" la applica meglio e ha quel tot di inclinazione per cui l'avversario si caga pure nei pantaloni...quelle sono cazzate ed è lo smartismo a tutti i costi, una cosa francamente patetica

Quelli sono gli stessi esemplari che vanno a vedere un film fantasy e si incazza perchè secondo lui le orecchie degli elfi sono troppo sottili




come al solito mi inchiano alle considerazioni del collega elia...


..e aggiungo pure che ste considerazioni aumentano pure la mia voglia di continuare a scaricare la tna
ajejebrazorff
00martedì 9 maggio 2006 19:50
Mah, Franchini e Posa (adesso su Experience, era da un pò che non lo guardavo) si chiedono dove Armando Alejandro Estrada sia andato a pescare Umaga quando si vede lontano un miglio che è Jamal, e pensare che anche Dan Peterson diceva che RepoMan era Smash dei Demolition che aveva cambiato gimmick...
Va bene che lo smartismo assoluto danneggia ma anche l'essere blindmark fino a questo punto non so quanto sia positivo...
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