l terzo episodio della nuova stagione di The Walking Dead - in onda ogni lunedì alle 22:45 su Fox a poche ore di distanza dagli Stati Uniti - aveva praticamente tutto quello che i fan dello zombie drama di AMC potevano desiderare. Il tanto atteso ritorno di Michael Rooker nelle vesti del mutilato e maniaco Merle? C’era. La tanto attesa introduzione di David Morrissey come il potente, folle e cattivo Governatore? C’era. La tanto attesa immagine delle teste mozzate degli zombie nelle vasche d’acqua? C’era. Diamine, questa serie potrebbe persino intitolarsi “Teste Mozzate di Zombie Ballonzolano nelle Vasche d’Acqua”. Anche questa settimana Entertainment Weekly, che sta esplorando il processo creativo attorno alla terza stagione, ha incontrato il produttore esecutivo della serie e autore del fumento che l’ha ispirata Robert Kirkman, per una chiacchierata circa l’arrivo di Morrissey, il ritorno all’inferno di Rooker, e la possibilità - anzi, la probabilità - che entrambi scatenino il caos.
Allora, abbiamo visto un episodio in cui torna Merle, sono introdotti Il Governatore e Woodbury, un elicottero si schianta, un intero plotone di soldati è crivellato di colpi, e delle vasche ospitano una marea di teste di zombie. E passato davvero un anno da quando tutti si lamentavano che il tuo show non stava venendo come avrebbe dovuto?
Beh, sì, e devo dire che questa è un’ottima indicazione di cosa aspettarsi dalla stagione 3. Voglio dire, quest’episodio è stracolmo di roba interessante e penso che il prossimo lo sia ancora di più. Abbiamo un sacco di grandi cose in programma per questa stagione. Sarà piuttosto folle. Nel corso della campagna promozionale, la parola che ho usato per descrivere questa stagione è “intensa”, e potete scommetterci che non era un semplice stratagemma da marketing.
Aspetta, abbiamo queste conversazioni ormai da più di due anni. Quanto di quello che ci siamo detti finora era uno “stratagemma da marketing”?
Un sacco [ride].
Come sei arrivato alla scelta di David Morrissey?
E’ un bravo attore. E’ un bell’uomo. Ha il pacchetto completo.
Lui è inglese, non ha i baffi, non credo nessuno avrebbe detto che era una scelta ovvia per il ruolo del Governatore. Com’è successo?
Aveva girato un provino che avevamo visto ed è successo che si trovava in città quando erano in corso i casting. Siamo finiti con l’incontrarlo fuori dagli uffici di AMC ed era disponibile per un’audizione con le persone del network. Si trattava di una scena che era stata scritta appositamente per i casting. Non è stata usata nello show. Era una scena accomodante ma sinistra, con un grande colpo di scena alla fine. Devo ammettere che per me non è stato facile, perché non mi ero mai seduto in una stanza con un attore prima d’ora, stare lì e vederlo muoversi in una vasta gamma di emozioni e stati d’animo in un breve lasso di tempo. Era ciò che cercavamo per Il Governatore.
Non voglio dire che Il Governatore sia più spaventoso di Merle, perché non vorrei mai voltarmi e trovarmi di fronte lo sguardo duro e gelido di Michael Rooker. Ma in questo contesto, Merle sembra essere un po’ intimorito dal Governatore.
Non è inesatto. Sappiamo che tutti conoscono Merle, e tutti sanno che Merlse è minaccioso e che in determinate situazioni ha l’“X factor”. A causa di quello che sappiamo sul suo conto, il suo modo di relazionarsi col Governatore ci informa su ciò che dobbiamo aspettarci da quest’ultimo. Nell’episodio, prima che Il Governatore riprenda in mano il controllo dopo la sparatoria, ci sono alcuni momenti tra lui e Merle che dovrebbero aiutarci a capire che questo non è un uomo da contraddire, che quest’uomo è senza ombra di dubbio pericoloso.
Rooker ha un aspetto molto smagrito e affamato. Non gli avete dato abbastanza cibo?
[Ride] Credo che, mentre si preparava a tornare, abbia perso effettivamente un po’ di peso. Credo facesse parte del suo piano come attore, tornare come un altro Merle, un Merle più magro e cattivo. Si è preparato davvero molto per questo momento.
Il Dott. Stevens mi è sembrato un po’ diverso da come lo ricordavo nel fumetto.
[Ride] E’ vero. [Ride] Sì, abbiamo cambiato un po’ le cose. In un certo senso, è stato come combinare il personaggio di Alice con quello del dottor Stevens [del fumetto] per il bene dello show. Ci piace cambiare le cose e penso questo sia un esempio che calza perfettamente.
Le teste che abbiamo visto nelle vasche alla fine dell’episodio erano vive, giusto? O meglio, “non-morte”.
Sì. Voglio dire, sono teste di zombie impregnate d’acqua e in un grave stato di decomposizione. Ma si stavano guardando intorno, come avete visto. Se vi siete soffermati sugli occhi, avrete notato che si muovevano, così come le loro bocche. Erano teste di zombie non-morte.
Qualcuno si è chiesto come potrebbe una testa di zombie decapitata restare in vita.
Se non si distrugge il cervello, non si distrugge lo zombie. C’era una testa di zombie mozzata nella stagione 1 che Daryl infilzò con una freccia, un modo per chiarire che le teste senza il resto del corpo sono vive e vegete nell’anatomia zombie.
Spero che nessuna di quelle teste fosse quella riutilizzata di George W. Bush. Alcuni dei tuoi colleghi de Il Trono di Spade si sono ritrovati in una brutta situazione per averci provato.
Non abbiamo bisogno di ricorrere a questi mezzucci per ottenere ascolti. Siamo superiori a queste cose!
Parlando di ascolti, credo che The Walking Dead sia sulla buona strada per superare il finale di M*A*S*H in termini di audience.
[Ride] Non so se siamo vicini. Ma siamo abbastanza soddisfatti di dove siamo.
Avete girato le scene di Woodbury in una vera e propria città abitata?
Sì, esatto. Non so se posso dirlo ma... Diavolo, si tratta di Senoia, in Georgia. E’ una città straordinariamente piccola. Si tratta di una fetta molto bella di America. Anche se lo abbiamo fatto diventare un luogo orribile che nessuno vorrebbe mai visitare!
Cos’hanno detto le persone del posto della vostra decisione di girare là?
Penso fosse molto contenta. Quando abbiamo girato le scene a Woodbury, è stato alquanto interessante perché tutti i ristoranti, i negozi e le altre cose sono rimasti aperti, bastava usare la porta sul retro. Perciò, c’erano un sacco di persone che entravano nei negozi e sbirciavano dalle finestre per osservare qualcosa delle riprese. Abbiamo cercato di limitare il fenomeno per via degli spoiler, ma penso che la città avrà dei giorni felici grazie a The Walking Dead.
Uno degli altri personaggi nuovi, Milton (Dallas Roberts), è una sorta di scienziato il quale sta indagando sul fenomeno zombie. Ovviamente, è qualcosa che in un’apocalisse di zombie qualcuno potrebbe realmente fare, ma agli appassionati di zombie, questa storyline non può non riportare alla memoria Il giorno degli zombie di George A. Romero e gli esperimenti che gli scienziati conducono nel film. Ci avete pensato?
Cerchiamo di evitare storie che possono ricordare in modo evidente un altro film sugli zombie. Penso che Milton, come personaggio, è molto diverso dal dottor Frankenstein ne Il giorno degli zombie. E’ solo una di quelle cose che ti aspetti accadano in una situazione come questa. Ora, non è necessariamente nostra intenzione imbarcarci in dissezioni e in tutte quelle altre cose folli che il dottor Frankenstein fa ne Il giorno degli zombie, ma Milton è una persona molto intelligente la quale ha pensato: “Ehi, perché non cerchiamo d’imparare di più sul comportamento di queste cose? E’ qualcosa con cui avremo a che fare per molto tempo, usiamo il cervello e cerchiamo d’imparare tutto quello che forse può aiutarci a sopravvivere”. Perciò, in questa stagione, lo vedrete di volta in volta condurre esperimenti e fare cose che spera gli daranno le informazioni che sta cercando. A noi, questo sembra un punto della trama molto interessante.
Quanto ci vorrà prima di scoprire l’identità degli zombie senza mandibola di Michonne?
Sai, non ho intenzione di rivelarlo. Devo ammettere che c’è sicuramente una storia dietro, e coloro che hanno letto i fumetti sanno di quale storia sto parlando. Ora, se sarà la stessa dei fumetti, resta da vedere, e questo è uno degli aspetti più divertenti della serie. Perciò, il pubblico non deve fare altro che continuare a seguirci.
Infine, cos’era tutto quel tè consumato nell’episodio?
E’ nel contratto di David Morrissey.