Ciao Misterghighi,
la classica montatura per lo striscio (e penso la più adatta a questa tecnica) è sicuramente la prima che hai indicato tu
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Questo per 2 ragioni fondamentali:
1- lo scopo essenziale della pesca con la bombarda/vetrino è quello di imprimere all'esca una rotazione su se stessa che può essere più o meno veloce: per riuscire a fare ciò, il finale deve essere lineare sia perchè un peso -anche se piccolo o distribuito- determinerebbe uno sbilanciamento della lenza in acqua, sia perchè la resistenza idrodinamica opposta dalla zavorra complicherebbe non poco il controllo dell'azione di pesca in fase di recupero (e ricordo che il controllo sull'esca, nello striscio è fondamentale)
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2- un'altra prerogativa di questa tecnica è quella di mantenere sempre un certo grado di sensibilità con l'azione di recupero, questo per avvertire i diversi tipi di abboccate (...e ti assicuro che non tutte sono uguali): dallo strattone violento
alla toccata quasi impercettibile
. Certamente un'infinità di variabili influenzano questa fase -profondità in acqua, distanza, peso della bombarda/vetrino, volume dell'esca, ecc.- ma se un piccolo peso (ad es. un piombino) è presente tra la girella posta sotto la bombarda e l'amo, ti assicuro che è possibile riuscire comunque a far girare l'esca ma si perde moltissimo in sensibilità e controllo, con il relativo rischio di non avvertire eventuali attacchi "anomali" da parte delle prede.
Poi nella pesca (come in molti altri campi) nulla vieta di sperimentare infinite alternative all'azione più comune, ma se vuoi provare a praticare lo striscio, il mio consiglio è quello di incominciare con le tecniche ritenute più classiche e poi, una volta appresi i "trucchi" di questo genere, applicare 1000 variazioni
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Comunque è molto divertente cercare nuovi metodi di pesca, che possono essere più o meno validi: in quasi 13 anni di pratica, io e Lopez abbiamo provato a pescare in tutti i modi (tranne con le bombe)
!!!