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Tre sberle del San Marino Giacomense, sogno finito
Prima pesante sconfitta dei grigiorossi che interrompono la serie di risultati positivi Difesa fragile, attacco fumoso. Pavanello para un rigore ma non basta per evitare il ko
Si risveglia dal sogno la Giacomense, che a San Marino interrompe la striscia positiva durata cinque turni e incappa nella prima pesante sconfitta stagionale. Una batosta non solo per il risultato - un 3-0 che non ammette repliche - ma soprattutto per come è maturata: la squadra di Gadda non è stata mai in partita, i tiri in porta nei novanta minuti si contano sulle dita di una mano e la difesa si è mostrata fragile e l'attacco fumoso.
Insomma, nulla a che vedere con la squadra che fino a ieri aveva collezionato la bellezza di undici punti, guadagnandosi il titolo di sorpresa di questo avvio di campionato.
Inizio tutt'altro che emozionante, con ritmi bassissimi e pochissime occasioni. Nei primi venti minuti il nulla, a parte la punizione al 16' di Dal Rio, che Paci di testa manda alto. La prima azione del San Marino degna di nota arriva al 22' con una conclusione da posizione defilata di Fogacci che sfila di poco a lato. I padroni di casa sembrano più propostivi e dopo la mezzora arriva una nuova occasione per i biancazzurri:cross da sinistra di Poletti, Chiaretti allunga di testa, Sorbera mette la palla a terra e prova il tiro, con la sfera che sfila di poco fuori. La squadra di Gadda resta in attesa e i titani crescono e prendono fiducia.
La naturale conseguenza è il gol, che arriva al 41': De March si fa ingenuamente rubare il pallone da Lapadula, che ha campo libero e infila Pavanello per i più facili dei gol: 1-0.
Al ritorno in campo dopo l'intervallo De March non è più in campo, lasciando il posto a Mandorlini, con Parenti che arretra in difesa.
La musica però non cambia e dopo quattro minuti arriva il raddoppio sempre firmato da Lapadula: 2-0.
Al 7' della ripresa il San Marino ha l'occasione per chiudere il match: su un tiro di Poletti, Sirri intercetta col braccio e l'arbitro fischia la massima punizione. Sul dischetto va Chiaretti, ma Pavanello capisce la traiettoria e limita i danni. Non è giornata per la Giacomense e si capisce: l'undici di Gadda non riesce a rialzarsi, i tentativi di affacciarsi nell'area biancazzurra sono timidi e non si ha mai l'idea che si possa ribaltare la partita.
E infatti arriva anche la terza rete del San Marino: Chiaretti si fa perdonare l'errore dal dischetto e al 26' dopo essersi liberato della difesa grigiorossa beffa ancora Pavanello con la palla che rimbalza davanti al portiere ed entra in rete: 3-0.
Il San Marino continua a spingere, la Giacomense è in bambola ed è solo grazie a Pavanello che non arriva il poker titano, grazie ad una bella respinta su Pieri, imbeccato su punizione da Poletti. Il passivo non aumenta, ma Gadda avrà molto su cui riflettere questa settimana.
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Gadda senza scuse «La peggiore gara del campionato»
L’allenatore non cerca attenuanti alla dura debacle E ammette: «Noi senza motivazioni, spero serva da lezione»
SAN MARINO (RSM)
«E' la partita più brutta di questo inizio stagione. In questa occasione c'è davvero poco da dire, dobbiamo accettare il risultato e guardare avanti per cercare un immediato riscatto».
E' sincero il commento di mister Massimo Gadda al termine della gara con il San Marino. Novanta minuti nel corso dei quali la squadra non è riuscita a mostrare nulla di quanto messo in mostra nelle prime giornate di campionato.
«Il San Marino merita completamente questa vittoria - continua il tecnico -, questa è stata una giornata negativa da parte di tutta la squadra, non siamo mai stati davvero in partita. Abbiamo fatto praticamente il contrario di tutto ciò che abbiamo fatto nelle prime giornate di campionato».
Gadda prova a darsi una spiegazione: «Probabilmente non siamo riusciti a recuperare sotto il profilo atletico le due partite ravvicinate in settimana. Ma credo che soprattutto a fare la differenza in questa occasione siano state le motivazioni: il San Marino - osserva l'allenatore della Giacomense - arrivava dalla sconfitta subita mercoledì e aveva una gran voglia di rivincita. Ha un collettivo forte e alcune individualità come Lapadula e Poletti che fanno la differenza. Hanno meritato di vincere. Vorrà dire che domenica, imparata la lezione, cercheremo di fare altrettanto».
Una battuta d'arresto che però, a detta del mister, non ridimensiona le ambizioni della Giacomense. Per la serie: guardiamo avanti senza fare drammi. «E' un campionato estremamente equilibrato e durissimo - sottolinea l'allenatore - se perdi concentrazione sei fregato. Accettiamo serenamente questa sconfitta, del resto questa volta non abbiamo proprio nulla da recriminare. Guardiamo già al prossimo impegno che è meglio, dobbiamo cercare un immediato riscatto per cancellare questa partita e questo risultato».
Questa l'analisi di Gadda, che nel corso della chiacchierata con i cronisti sottolinea più volte il fatto che in questa occasione la sua squadra ha ben poco da recriminare.
L'altra faccia di San Marino-Giacomense è invece quella del mister dei titani, Mario Petrone. Se il collega è sconsolato, lui ha di che essere contento: «Non abbiamo concesso nulla - afferma soddisfatto il tecnico -, finalmente si sono visti i risultati del nostro lavoro. Abbiamo espresso un buon calcio, finalizzato le occasioni create. Anche il modulo comincia a dare frutti, e mi consente di sfruttare le caratteristiche dei giocatori. Sono contento di quanto i ragazzi sono riusciti a far vedere, è da questa prestazione che dobbiamo ripartire».
San Marino 3
Giacomense 0
SAN MARINO (4-2-3-1): Migani 6; Farina 6 (19’ st Del Duca 6), Fogacci 6,5, Ferrero 6, De Santis 6; Loiodice 6,5 (31’ st Pigini n.g.), Amantini 6; Sorbera 6,5, Lapadula 7 (24’ st Pieri n.g.), Poletti 7; Chiaretti 6,5. A disp.: Russo, Crivello, Magnanelli, D’Antoni. All.: Petrone.
GIACOMENSE (3-4-3): Pavanello 6,5; Minardi 5, De March 5 (1’ st Mandorlini 5,5), Sirri 5; Scaioli 5, Tanaglia 6, Caciagli 6 (36’ st Ricci n.g.), Parenti 6; Paci 5,5, Staffolani 5, Dal Rio 5,5 (9’ st Lodi 5,5). A disp.: Poluzzi, Gorini, Ferrara, Lamenza. All.: Gadda.
Arbitro: Petroni di Roma 1.
Reti: 41’ pt e 4’ st Lapadula, 26’ st Chiaretti.
Note - spettatori 300 circa. Angoli 10-3. Ammoniti: Caciagli, Loiodice, De Santis, Lapadula, Lodi, Mandorlini, Parenti.