Filo idrosolubile

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eLpaZZo
00martedì 2 marzo 2004 10:52
Chi mi sà dare maggiori informazioni su questo curioso attrezzo che nella pesca in mare ha sostituito il bait-clip ???
Vorrei sapere come viene impiegato in maniera coretta , quanto costa , dove lo posso reperire , ecc ecc ....
GiaSSie gente [SM=g27811]


Maestropescatore
00mercoledì 3 marzo 2004 14:16
Re:

Scritto da: eLpaZZo 02/03/2004 10.52
Chi mi sà dare maggiori informazioni su questo curioso attrezzo che nella pesca in mare ha sostituito il bait-clip ???
Vorrei sapere come viene impiegato in maniera coretta , quanto costa , dove lo posso reperire , ecc ecc ....
GiaSSie gente [SM=g27811]




io ne so' come te !!!!!!!!
comunque penso di restare fedele al buon vecchio filo elastico!!!
[SM=x53613] [SM=x53613] [SM=x53613]
Perca75
00mercoledì 3 marzo 2004 16:17
Ciao Marco,

per quello che riguarda il filo idrosolubile viene comunemente utilizzato nel carpfishing per riuscire a posizionare delle boilies in prossimità dell'esca. Infatti su questo filo idrosolubile vengono innescate alcune boilies, il filo viene legato all'amo od al piombo ed una volta lanciato e raggiunto il fondo il filo idrosolubile si scioglie lentamente lasciando le boilies di pastura libere vicino alla nostra esca.

Il filo idrosolubile viene utilizzato come un filo normale, quindi si possono effettuare nodi tranquillamente, solo che una volta in acqua dopo poco tempo del filo non vi é più traccia.
Lo scioglimento può variare dai 30 secondi ai 3 minuti, a dipendenza della temperatura dell'acqua. Nel carpfishing esistono anche sacchetti idrosolubili, i quali vengono riempiti con particles impossibili da innescare sul filo idrosolubile come legumi di piccole dimensioni, boilies sminuzzate, pasture in formato farinoso.
Una cosa molto importante é quella di maneggiarlo sempre con le mani ed attrezzi asciutti altrimenti si rompe ancora prima del lancio.

Lo puoi trovare in tutti i negozi con un minimo di attrezzatura da carpfishing in rotoli normalmente da 20/25 m ed il suo costo si aggira sui 5/10 € a dipendenza delle marche.

X Stefano:

Penso che il filo idrosolubile non sostituirà mai il filo elastico in quanto che io sappia il filo elastico serve a tenere unite quelle esche che rischierebbero di sfaldarsi in acqua e quindi con il filo idrosolubile rischieresti che una volta sciolto, la tua esca cada dall'amo o non sia presentabile ai pesci oramai sempre + esigenti e schizzinosi [SM=x53600] !


ANCIENTMYND
00mercoledì 3 marzo 2004 18:48
ha ragione PATRICK.......cercati info sul PVA...credo si chiami così ed è usato per il carpfishing ed, essendo composto di materiale organico tipo amidi e composti vari, si scioglie in pochissimi minuti.........ehm.....se avevi letto bene qualche mio precedente post non avresti avuto questa curiosità............[SM=x53611] [SM=x53611]
ciao
eLpaZZo
00venerdì 5 marzo 2004 08:46
Re:

Scritto da: ANCIENTMYND 03/03/2004 18.48
ha ragione PATRICK.......cercati info sul PVA...credo si chiami così ed è usato per il carpfishing ed, essendo composto di materiale organico tipo amidi e composti vari, si scioglie in pochissimi minuti.........ehm.....se avevi letto bene qualche mio precedente post non avresti avuto questa curiosità............[SM=x53611] [SM=x53611]
ciao



...caro ANCY , è proprio da un tuo consiglio che mi è venuto il dubbio , visto che di fili in PVA esistono diversi tipi. Per tipi intendo con diverso tempo di scioglimento (tipo INVERNALE, ESTIVO e PRIMAVERILE) ..ora uno dei problemi è che questi si usano in acqua dolce ..e in acqua di mare ? si comportano allo stesso modo ? La salinità dell'acqua influisce ???
Oltre a questo volevo proprio avere uno "schemetto" per legare l'esca alla trave , in maniera che sostituisca il bait-clip.


eLpaZZo
00mercoledì 10 marzo 2004 18:01
Trovato il filo e la prossima settimana lo provo in pesca [SM=x53603] ..... caspita , non costa poco però [SM=x53601]


kioto80
00giovedì 11 marzo 2004 20:23
La mia esperienza con il filo idrosolubile
[SM=x53600] La prima ed ultima volta che ho usato il filo idrosolubile è stato ai laghi di Mantova l'ottobre scorso. Lanciando a circa 100 metri di distanza su una superfice molto vasta l'utilizzo di questo filo rappresentava l'unico modo di pasturare con precisione.
Mi sono trovato relativamete bene, segue un piccolo rapporto con i PRO ed i CONTRO che ho riscontrato:

PRO
Inegualiabile precisione nella zona di pasturazione che coincide sempre con quella di pesca


CONTRO
Aumentando il peso dell'innesco la distanza di lancio diminuisce

Le boiles inserite sul filo idrosolubile rendono l'innesco meno aerodinamico pregiudicando la precisione del lancio.

Se non si conosce con precisione la temperatura dell'acqua è difficile stimare il tempo di scioglimento del filo.

Costo elevato: mi ricollego al punto precedente, per utilizzare bene il filo idrosolubile è necessario conoscer la temperatura dell'acqua per stimare con precisione lo scioglimeto. Non potendola conoscere a priori è necessario munirsi di diverse bobine di filo con diverse temperature di scioglimento, la spesa è notevole.


Scusate se mi sono dilungato, saluti tutti....

Maestropescatore
00venerdì 12 marzo 2004 09:25
Re: La mia esperienza con il filo idrosolubile

Scritto da: kioto80 11/03/2004 20.23
[SM=x53600] La prima ed ultima volta che ho usato il filo idrosolubile è stato ai laghi di Mantova l'ottobre scorso. Lanciando a circa 100 metri di distanza su una superfice molto vasta l'utilizzo di questo filo rappresentava l'unico modo di pasturare con precisione.
Mi sono trovato relativamete bene, segue un piccolo rapporto con i PRO ed i CONTRO che ho riscontrato:

PRO
Inegualiabile precisione nella zona di pasturazione che coincide sempre con quella di pesca



CONTRO
Aumentando il peso dell'innesco la distanza di lancio diminuisce

Le boiles inserite sul filo idrosolubile rendono l'innesco meno aerodinamico pregiudicando la precisione del lancio.

Se non si conosce con precisione la temperatura dell'acqua è difficile stimare il tempo di scioglimento del filo.

Costo elevato: mi ricollego al punto precedente, per utilizzare bene il filo idrosolubile è necessario conoscer la temperatura dell'acqua per stimare con precisione lo scioglimeto. Non potendola conoscere a priori è necessario munirsi di diverse bobine di filo con diverse temperature di scioglimento, la spesa è notevole.


Scusate se mi sono dilungato, saluti tutti....




grazie delle preziose indicazioni e un super benvenuto kioto80
peschi anche in mare ogni tanto???
kioto80
00venerdì 12 marzo 2004 13:06
pesca in mare ---> Maestropescatore
E' parecchio tempo che non pesco in mare, a malinquore.
Per circa 10 anni sono andato in ferie assieme ai miei genitori in Corsica, dove i miei zii hanno una casa in località Propriano, sul golfo di Valinco. Ho pescato tanto da riva nel porto, dove cefali, occhiate e saraghi abbondavano. Catturai la mia prima aguglia, quel simpatico pesciolino con il becco che si usa come esca nella pesca alla traina. Fu una soddisfazione notevole.

Un altra bella esperienza in mare fu quella durata tre estati consecutive quando assieme agli zii andammi in ferie in Liguria in località Levanto SP. Dalla barca di mio zio pescammo a bollentino davanti alle scogliere di Bonassola e davanti a Monterosso decimammo un branco di sgombri e sugarelli finiti alla griglia la sera stessa.
Non dimenticherò mai la gioia di mio zio Mimmo quando alla traina catturò una splendida ricciola esattamente difronte a Punta Mesco, tra Levanto e Monterosso.

[SM=g27819] Il mare è fantastico, la pecsa in mare un sogno lontano 250 km e qualche giorno di ferie, visto che vivo in provincia di Modena.

Kioto80
ANCIENTMYND
00sabato 13 marzo 2004 17:23
Re: Re:

Scritto da: eLpaZZo 05/03/2004 8.46
Oltre a questo volevo proprio avere uno "schemetto" per legare l'esca alla trave , in maniera che sostituisca il bait-clip.


siccome alle gentili richieste non sò dire di no( anche se mi costa un'enormità di files da mettere nel filmato) e, quindi, vedi il tutto nell'apposita sezione :NODI PER TUTTI I GUSTI.........cìap[SM=g27836] [SM=x53598]
ciao[SM=x53598]
eLpaZZo
00lunedì 15 marzo 2004 08:56
Re: Re: Re:

Scritto da: ANCIENTMYND 13/03/2004 17.23

siccome alle gentili richieste non sò dire di no( anche se mi costa un'enormità di files da mettere nel filmato) e, quindi, vedi il tutto nell'apposita sezione :NODI PER TUTTI I GUSTI.........cìap[SM=g27836] [SM=x53598]
ciao[SM=x53598]



Mitico ANCY , come sempre del resto [SM=x53607]
Acquistato il filo (12 € per 20 metri [SM=x53605] [SM=x53605] [SM=x53605] ) ho notato che per sciogliersi completamente ci ha messo circa una 30ina di minuti , con queste condizioni di temperatura del mare (~8-9°C) ...troppo tempo ... il filo è prodotto dalla BAIT (se non sbaglio) , vediamo se esiste in coomercio qualcosa di più mirato per il mare ....


blufishing
00lunedì 15 marzo 2004 11:00
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: eLpaZZo 15/03/2004 8.56


Mitico ANCY , come sempre del resto [SM=x53607]
Acquistato il filo (12 € per 20 metri [SM=x53605] [SM=x53605] [SM=x53605] ) ho notato che per sciogliersi completamente ci ha messo circa una 30ina di minuti , con queste condizioni di temperatura del mare (~8-9°C) ...troppo tempo ... il filo è prodotto dalla BAIT (se non sbaglio) , vediamo se esiste in coomercio qualcosa di più mirato per il mare ....




è quello che affermavo io !!!
con il freddo non va bene....non centra che non è specifico per il mare !!
ANCIENTMYND
00lunedì 15 marzo 2004 11:58
penso che la difficoltà a sciogliersi sia legata alla mescola di amidi.....se è troppo densa tarda decisamente nello sciogliersi e , in mare , non va bene mentre nelle acque dolci si può tranquillamente aspettare una decina di minuti.
beh.....a voi la scelta..[SM=x53603] [SM=x53603]
ciao[SM=g27836] [SM=x53598]
blufishing
00lunedì 15 marzo 2004 12:04
Re:

Scritto da: ANCIENTMYND 15/03/2004 11.58
penso che la difficoltà a sciogliersi sia legata alla mescola di amidi.....se è troppo densa tarda decisamente nello sciogliersi e , in mare , non va bene mentre nelle acque dolci si può tranquillamente aspettare una decina di minuti.
beh.....a voi la scelta..[SM=x53603] [SM=x53603]
ciao[SM=g27836] [SM=x53598]


io al tempo, l'ho usato un paio di volte...e mi ricordo bene che in estate si scioglieva abbastanza velocemente, mentre d'inverno stentava !!
eLpaZZo
00lunedì 15 marzo 2004 12:15
Difatti , lo scopo di questo mio 3d era anche per capire se esisteva un prodotto "adatto" per il mare con temperature invernali ... visto che per l'acqua dolce ci sono 3 tipi di "gradazioni" ....


ANCIENTMYND
00lunedì 15 marzo 2004 14:30
beh.....è noto che in mare le temperature sono sempre più alte di quelle d'acqua dolce............vedesri il fenomeno del termoclino.......plz.
Quindi si dovrebbe sciogliere in pochi minuti non scendendo, almeno dalle mie parti, al di sotto della decina di gradi.
ciao[SM=g27836] [SM=x53598]
eLpaZZo
00lunedì 15 marzo 2004 15:20
Re:

Scritto da: ANCIENTMYND 15/03/2004 14.30
beh.....è noto che in mare le temperature sono sempre più alte di quelle d'acqua dolce............vedesri il fenomeno del termoclino.......plz.
Quindi si dovrebbe sciogliere in pochi minuti non scendendo, almeno dalle mie parti, al di sotto della decina di gradi.
ciao[SM=g27836] [SM=x53598]



Quello che credevo anch'io ...ma purtoppo non è successo così [SM=x53606]


ANCIENTMYND
00lunedì 15 marzo 2004 18:45
ma allora dillo che state pescando dalla banchisa[SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] .......
cmq. come vedi , forse , è meglio un bait-cilp normale invece di quello in pva
ciao[SM=g27836] [SM=x53598]
kioto80
00lunedì 15 marzo 2004 20:00
FATTORE PRESSIONE E SALINITA'
E' possibile che in profondità (dai 10 ai 30 metri) per effetto della maggiore pressione il tempo di scioglimento aumenti? E la componente salina in qualche modo interviene sullo scioglimento? Non essendo esperto in chimica giro la domanda a qualcuno di + competente...

aggiungo: ricordo che quando provai l'idrosolubile, avendo le mani bagnate (umide) il filo si scioglieva mentre nnescavo le boiles e serravo i nodi. dovetti ripartire da capo....

saluti

[SM=x53600]
ANCIENTMYND
00lunedì 15 marzo 2004 22:31
in effetti la salinità dell'acqua potrebbe influenzare lo scioglimento del pva.........è noto a tutti noi che in ambiente saturo il sale non si scioglie.......magari il pva è influenzato da questo fattore.....mah??
ciao
Alfredo.Milano
00martedì 10 aprile 2007 12:18
Ciao Ragazzi,
riprendo questa discussione per sapere se si sono registrate delle novità nel frattempo.
Sono un pescatore di mare e la mia esperienza con il filo idrosolubile a mare è stata abbastanza deludente.
Ho fatto delle prove e credo che il fattore determinante sia proprio la temperatura.
Utilizzo il filo elastico per sparare granchi e pesci vivi a lunghe distanze e purtroppo, specialemente per questi ultimi, non c'è bait-clip che funzioni (almeno per mia esperienza).
Vi scrivo per capirne di +.
Chi mi risponde?

Ciao
blufishing
00martedì 10 aprile 2007 13:16
Re:

Scritto da: Alfredo.Milano 10/04/2007 12.18
Ciao Ragazzi,
riprendo questa discussione per sapere se si sono registrate delle novità nel frattempo.
Sono un pescatore di mare e la mia esperienza con il filo idrosolubile a mare è stata abbastanza deludente.
Ho fatto delle prove e credo che il fattore determinante sia proprio la temperatura.
Utilizzo il filo elastico per sparare granchi e pesci vivi a lunghe distanze e purtroppo, specialemente per questi ultimi, non c'è bait-clip che funzioni (almeno per mia esperienza).
Vi scrivo per capirne di +.
Chi mi risponde?

Ciao

si, la temperatura è la componente fondamentale, purtroppo...

però, ci sono alcuni fattori che, secondo me, possono farti sorpassare il filo elastico.

- il pesce vivo, dove lo inneschi ? cioè in che parte del corpo ? se lo inneschi per la bocca, molto più dura, eviti di perderlo in lancio
- non serve lanciarlo a distanze enormi, i predatori cacciano anche a poche decine di metri da riva
- fare 50 mt con un esca viva, come un pesce, è già un SIGNOR traguardo !

per il granchio il discorso cambia, però esiste il filo elastico, quello sottilissimo, che garantisce comunque un'ottima tenuta
Alfredo.Milano
00martedì 10 aprile 2007 16:07
In linea di massima è vero, però capita di voler inviare un pesce-esca a qualche decina di metri in più e ceracre di farlo arrivare al masssssimo della vitalità.
Se il cefalo è superiore ai 12-13 cm non c'è bait clip che tenga, allora doppio amo e: o teleferica o cercare di assicurare il pesce con un finale di 2 metri al piombo.
Purtroppo mi è capitato di ritrovarmi il cefaletto ancora legato al piombo da una sorta di colla derivante dalla sfaldamento del filo senza che però si sciogliesse completamente.
Stessa cosa per il granchio, regge bene i lanci, almeno meglio del cefalo, ma ti lasia sempre il dubbio: sarà arrivato integro e l'ho ammazzato o peggio perso nell'acqua???

Mi parlavi di vari tipi di filo idrosolubile.
Queata è interessante.
E' roba da carpisti?
Che marca mi consigli?

Ciao [SM=x53600]
blufishing
00martedì 10 aprile 2007 16:18
io ne ho provato un paio... nulla di più e sinceramente l'ho abbandonato dopo pochi tentativi.... non mi piace e resto dell'idea che se il pesce vuole, l'esca va a cercarsela ovunque !

poi magari esiste un filo che è meglio di un altro, ma alla fine, io, non lo userò mai più, almeno per la pesca che faccio.

anche se il pesce è grande, prova con un amo solo, credimi è la soluzione migliore. anche io ero dubbioso, poi mi sono reso conto che un solo amo, ben piantato dal palato verso la testa, tiene meglio di due e fa vivere il pesce più a lungo

poi hai mai visto un pesce nello stomaco di un altro pesce, che non sia stato ingoiato per la testa ???? io mai, anche perchè è quasi impossibile che se lo ingoi per la coda.... le spine non lo farebbero entrare !

diverso è il discorso per la traina, ma restando su questo, prova un solo amo, bello grande [SM=g27811]
Alfredo.Milano
00martedì 10 aprile 2007 17:40
Ciao Andrea,
purtroppo devo darti torto [SM=x53623]
Il serra mangia al centro, nella pancia del pesce e qualche volta sulla coda, smembrando il pesce per poi ingoiarlo.
Se peschi con un solo amo in testa rischi di trovarti una serie di teste di cefalo senza nemmeno una ferrata.
Lo so che tu pratichi un altro tipo di pesca ma, per chi è lontano dalle coste istriane, il serra rappresenta uno dei pochi pezzi grandi con cui misurarsi per poter dire: ce la farò a non rompere la canna o il mio 0,40?!

E' da questo che nasce la necessità di poter lanciare un'esca voluminosa a lunga distanza e mantenerla viva.

Ciao
blufishing
00mercoledì 11 aprile 2007 09:53
quale è il problema ??
tu usi sempre un amo grande in bocca, "trainante nel lancio" e uno più piccolo, in modo da non ledere troppo il pesce, nell'orifizio anale o nella schiena o nella coda, dove preferisci farlo "pescare"!!

però, dovevi specificare che il predatore era il serra....!!
ecco perchè il bait clip non funziona....:
se tu usi un pesce esca troppo grande, abbinato al cavo d'acciaio (obbligatorio per il serra) irrigidisci e appesantisci tutto il calamento

prova e poi fammi sapere [SM=g27811]
Alfredo.Milano
00mercoledì 11 aprile 2007 10:56
Ci ho provato, ma.... [SM=x53634] erano più le volte che mi ritrovavo il cefalo morto che quelle in cui lo vedevo tendere il filo.
E' per questo che ho pensato che, assicurandolo a 2 begli amoni e legandolo con del filo idrosolubile al piombo non si stressava e quando arrivava a fondo si liberava e nuotava in bocca al bestio [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Ciao
blufishing
00mercoledì 11 aprile 2007 11:00
ripeto, io non mi fido di sto filo elastico....
preferisco rischiare in altro modo, che recuperare l'esca viva ancora "iballata" di filo miracoloso....
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