Il concetto è che la zona "preferenziale" per l'inizio delle infestazioni è nel raggio di 1,5 metri da dove appoggi la testa per dormire. Se c'è una infestazione in quell'area ci sono anche segni di sicuro. Se invece non c'è nessun segno è
altamente improbabile che l'ambiente sia infestato. In oltre dieci anni di lavoro "on the road" con le cimici (ovvero qualche migliaio di casi) le eccezioni a questa regola si contano su
parte delle dita di una mano.
Tanto è vero che, in fase di ispezione, di solito abbiamo la conferma o meno della loro presenza nel giro di 3 minuti. Se in 5 minuti non abbiamo ancora trovato niente, cominciamo a pensare che NON sia un problema di cimici. E anche qui le eccezioni, etc etc.
Magari alla fine non sono cimici e sono pulci!
Pulci, zanzare, pappataci, serafiche, acari, "bite like syndrome" da reazione allergica ai dermestidi, etc etc.
Se ci fossero solo le cimici sarebbe troppo facile...
Non è un caso che le punture abbiano scarsissimo valore diagnostico...
In ogni caso io vorrei tanto sapere voi cosa fate quando viaggiate. Controllate la stanza come me?
Controllo nel raggio di 1,5 metri da dove appoggio la testa, etc. etc.
Mai trovato nulla, tra l'altro...
Tempo fa ho visto un video, che forse è riportato anche qui sul forum, di un tizio americano che smonta completamente la stanza prima di dormirci.
Ahah... credo sia il mio "sensei" David Cain (che però è inglese che di più non si può), ma credo fosse anche una dimostrazione di come si ispeziona una stanza prima di un trattamento, non un semplice controllo. Sarebbe effettivamente esagerato.
Ho letto molto anche siti in inglese che parlano appunto delle cimici e lo fanno con toni molto allarmistici. Dicono che se anche dopo l'ispezione della stanza non si trova nulla, è comunque meglio non disfare le valigie e imbustare tutto perché il rischio rimane alto.
Gli americani sono generalmente, in effetti, parecchio paranoici al riguardo. Come diavolo fa a rimanere alto il rischio se le tracce di infestazione non ci sono? In pochissimi giorni anche
un singolo esemplare lascia tracce evidenti e riscontrabili...
Gli americani sono anche quelli che prevedo un protocollo di intervento tostissimo, integrando 7-8 tecniche diverse, a prescindere dal livello di infestazione. Ovvero sparano col cannone anche se devono abbattere un passerotto. E spesso nemmeno ci riescono...
L'unico sito in inglese che consiglio è
Bed Bugs Limited del mio amico e maestro David Cain, che è probabilmente il maggior esperto del problema a livello europeo e non solo.
Onestamente, l'unico posto dove ho letto cose sensate e non da paranoia completa, è questo forum.
Indurre paranoia NON è un buon modo per aiutare gli altri, e lo scopo di questo forum è appunto quello di fornire aiuto e supporto.
Tieni anche presente che un sacco dei siti "allarmistici" appartengono a imprese di disinfestazione, che hanno tutto l'interesse a fare terrorismo psicologico per agganciare e quindi aggiudicarsi l'eventuale cliente. E non lo fanno solo per le cimici, anche se con queste han gioco facile.
Qui, visto e considerato che lo scopo NON è quello di aggiudicarsi i clienti, si preferisce un approccio un po' più scientifico e razionale. Quindi semplicemente si cerca di raccontare le cose come effettivamente stanno.
E per questo vi faccio davvero i complimenti
Graditissimi (sono la nostra "paga"), e ti ringrazio anche a nome del resto dello "staff"...