commento finale
Ho finito il libro, mi ha piacevolmente tenuto compagnia per alcune ore e mi ha distratto egregiamente da altri pensieri in questi giorni per me decisamente grigi.
Il libro piacerà soprattutto a coloro che hanno vissuto o vivono a Dublino : si riconosceranno in alcune situazioni del protagonista. Come il vivere in un minuscolo appartamento con vicini bizzarri, il ritrovarsi con gli amici al solito pub (c'è quasi un rapporto di odio-amore, forse dipendenza con esso), i soliti tristi commenti maschili sulle donne (che nel libro e nella realtà sono decisamente più sveglie e in gamba di noi), le disavventure con i trasporti locali e gli incontri casuali sul bus, gli ambienti di lavoro della nuova Dublino che avanza, il diverso modo di vivere e pensare tra i cittadini della capitale ed i provinciali (30 km da Grafton Street e sembra già un'altra Irlanda... anzi, è Dublino ad essere un altra Irlanda)
Si ride spesso, anche nei momenti dove meno te l'aspetteresti : Joseph O'Connor ha fatto scuola, a quanto sembra.
La copia mi è stata regalata da Edizioni Scritturapura e contiene ancora qualche refuso tipografico : l'edizione finale presumo sarà presentata a Maggio al Salone del Libro.
Ho già scritto a questa piccola casa editrice segnalando che hanno tra le mani un libro che incontrerà molti consensi tra gli italiani che, come noi, amano la letteratura irish contemporanea. Complimenti a loro che sono riusciti a soffiare Owens a Guanda : quando il libro sarà definitivamente nelle librerie prego loro di farcelo sapere.
PS
Dubh, appena posso ti mando la recensione per il sito
Amaryllys : no, non mi sembra ci sia un thread letterario Off-Ireland. Aprilo pure senza problemi