Cimici dei letti importate da New York

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Calliope85
00venerdì 3 luglio 2015 22:42

Ciao a tutti,

come anticipato nella presentazione, ho il timore di aver importato dagli Stati Uniti delle cimici dei letti.

Mercoledì sono tornata da un viaggio di sei giorni a New York, dove io e la mia compagna di viaggio abbiamo pernottato in una minuscola camera di un pessimo albergo (i cui dipendenti, tra l'altro, hanno pure tentato di clonare le nostre carte di credito).

La camera era talmente piccola che sono stata costretta a tenere le due valigie per terra, nel minimo spazio tra il letto e la parete. Sulle lenzuola, pur essendo pulite, avevo notato delle macchie di sangue, ma non vi avevo prestato molta importanza.

Attorno al terzo-quarto giorno, ho notato sul dorso del polso destro tre ponfi ravvicinati, particolarmente gonfi e pruriginosi, ma non ho prestato importanza nemmeno a quelli, convinta che fossero punture di zanzara.
I ponfi, tuttavia, si sono diffusi rapidamente ad altre zone del corpo, specialmente dietro la spalla sinistra e sopra la spalla destra, sui polpacci e, dopo una notte trascorsa in intimo, anche sulla schiena e su un gluteo.

Al rientro in Italia, avvertendo il prurito sempre più intenso, mi sono informata su internet e ho scoperto tragicamente l'esistenza delle cimici dei letti e della loro diffusione in quel di New York.

Presa letteralmente dal panico, ho spruzzato un insetticida spray autosvuotante in camera e, dopo averlo lasciato agire 3 ore, ho trovato nel bagaglio a mano una cimice adulta morta (l'ho riconosciuta piuttosto bene). Io e il mio fidanzato abbiamo controllato vestiti, scarpe e ogni angolo ma non vi è traccia di altre cimici (almeno per ora).
Adesso ho provveduto a spruzzare un insetticida liquido acquistato in farmacia in ogni angolo nei pressi di letto, armadio e sul materasso.
Non ho un vaporetto, purtroppo.

Sto lavando tutti gli abiti (sebbene purtroppo siano tutti particolarmente delicati e la temperatura massima di lavaggio è solo 30 gradi), ma provvederò a stirarli con la massima rapidità.

Cosa mi consigliate? Devo rivolgermi subito a una ditta specializzata?
Purtroppo ho un letto con contenitore che ostacola le operazioni di "controllo".

Mi chiedo, inoltre, come sia possibile che abbiano divorato solo me e non la mia compagna di viaggio che ha dormito nel mio stesso letto (sebbene fosse distante da quello che credo che fosse il loro nascondiglio, ovvero il condizionatore). Oltretutto, lei non ha trovato tracce di cimici nei suoi bagagli.

Vi ringrazio anticipatamente per i suggerimenti e spero di tranquillizzarmi perché sono totalmente impanicata.

Grazie a tutti [SM=g27985]
Calliope85
00venerdì 3 luglio 2015 23:05
Allego anche la foto della bestiaccia trovata nella valigia piccola (non si vede benissimo, ma è il massimo che sono riuscita a fare):

OdioLeBlatte
00venerdì 3 luglio 2015 23:41
Dalla forma sembra lei. [SM=x1835165]
Calliope85
00venerdì 3 luglio 2015 23:46
Immaginavo… [SM=g27992] Cosa potrei fare? Monitorare la situazione o prendere già provvedimenti seri? Sono trascorsi solo due giorni dal rientro.

Devo dire che il mio sangue gli piace molto: ho un numero indecifrato di ponfi ed è difficile capire se ne stanno uscendo di nuovi o siano tutti residui di New York.
Il mio ragazzo, però, per ora non è stato colpito.
EffeCi61
00sabato 4 luglio 2015 00:09

Allego anche la foto della bestiaccia trovata nella valigia piccola (non si vede benissimo, ma è il massimo che sono riuscita a fare):



E' sufficiente. Femmina adulta.


Cosa potrei fare? Monitorare la situazione o prendere già provvedimenti seri?



La prima che hai detto. Fermati e "resta in ascolto".
Non toccare più nulla per una decina di giorni e poi ispezione per un raggio di 1 metro e mezzo dal punto in cui appoggiate la testa per dormire. Nei letti "a contenitore" di solito l'infestazione parte dalle cuciture del rivestimento del letto nella zona della testiera, oppure dalle baionette della testiera stessa.
Non è detto che tu ti sia portata a casa altri esemplari, e non avrebbe senso fare ora un trattamento di disinfestazione, perchè in due giorni eventuali esemplari non si sono ancora "posizionati" e potrebbero essere ovunque.
Una infestazione impiega mediamente 5-6 settimane per "decollare", e c'è quindi tutto il tempo necessario per confermare la presenza di altri esemplari, localizzarli ed eliminarli.


Mi chiedo, inoltre, come sia possibile che abbiano divorato solo me e non la mia compagna di viaggio che ha dormito nel mio stesso letto (sebbene fosse distante da quello che credo che fosse il loro nascondiglio, ovvero il condizionatore). Oltretutto, lei non ha trovato tracce di cimici nei suoi bagagli.



La reazione alle punture è di tipo allergico, quindi estremamente soggettiva. Ci son persone (tipo il sottoscritto) che non hanno alcuna reazione evidente... [SM=x1835165]


Devo dire che il mio sangue gli piace molto: ho un numero indecifrato di ponfi ed è difficile capire se ne stanno uscendo di nuovi o siano tutti residui di New York.



Potrebbe essere la seconda che hai detto. Se non avuto reazioni nei primi due tre giorni, è assai probabile che la tua risposta sia di tipo "ritardato",per cui potrebbero essere davvero ancora le punture di NY.


Il mio ragazzo, però, per ora non è stato colpito.



O non hai le cimici, oppure è insensibile. [SM=x1835165]

Tieni presente che normalmente le cimici non fanno l'autostop in comitiva... si parla di pochissimi esemplari, spesso addirittura solo uno...




Calliope85
00sabato 4 luglio 2015 14:27
Re:
Grazie mille per le informazioni!

Il fatto che l'esemplare ritrovato sia una femmina adulta implica che potrebbe aver deposto qualche uova prima di morire?

Tra qualche giorno monitorerò accuratamente la testiera del letto e le cerniere del contenitore, così come comodini e battiscopa. Per fortuna ho una camera piuttosto "minimale" (la zona un po' più "ricca" di nascondigli è la libreria che tuttavia è abbastanza distante dal letto). La sfortuna è che letto e comodini sono scuri, cosa che rende un po' più difficile l'avvistamento.
Sto monitorando anche l'anta dell'armadio dove, appena tornata, avevo introdotto alcuni abiti che non avevo indossato e che erano nel bagaglio a mano (dove ho trovato l'esemplare).

Quindi, con un po' d'attenzione potrei riuscire a debellare la potenziale infestazione? (mi hai tranquillizzata :) )

I ponfi, per fortuna, con antistaminico e cortisone, si stanno riducendo (affinché possa rendermi conto di nuovi eventuali morsi).

Vi terrò comunque aggiornati e vi ringrazio infinitamente per il vostro sostegno [SM=g27987]


EffeCi61
00sabato 4 luglio 2015 14:45

Sto monitorando anche l'anta dell'armadio dove, appena tornata, avevo introdotto alcuni abiti che non avevo indossato e che erano nel bagaglio a mano (dove ho trovato l'esemplare).



Serve a poco. Se ci sono esemplari in giro, nel volgere di pochi giorni cercheranno di posizionarsi il più vicino possibile a dove son comodi a nutrirsi...


La sfortuna è che letto e comodini sono scuri, cosa che rende un po' più difficile l'avvistamento.



Fino ad un certo punto... su sfondo scuro si vedono meglio uova ed esuvie... [SM=x1835165]


Quindi, con un po' d'attenzione potrei riuscire a debellare la potenziale infestazione?



Assolutamente sì.


Il fatto che l'esemplare ritrovato sia una femmina adulta implica che potrebbe aver deposto qualche uova prima di morire?



La possibilità, anche se in minima parte, esiste...




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