Cavetto riscaldante

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lobivia
00venerdì 11 novembre 2011 22:17
Cavetto scaldante


Ho avuto la necessità di costruirmi una serie di cavetti riscaldanti a bassa tensione da porre intorno ai vasi di alcune
caudiciformi molto delicate : uno di questi l'ho utilizzato poi anche in una incubatrice .

Questa piccola realizzazione fà il paio ideale con

Il tappetino scaldante
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9507255

Il materiale necessario sarà costituito da :

1) 2m circa di filo inox da 0,6mm di diametro





2) 1m circa di filo di rame da 1mm circa di diametro






va bene anche quello usato negli impianti elettrici domestici ( togliere la guaina )





3) 3m circa di filo elettrico per alte temperature con guaina in silicone
( da cui preleveremo la sola guaina in silicone )





Chi possedesse questo tipo di tubicino isolante siliconico , potrà utilizzarlo così com'è





al limite anche questo intrecciato ( sterlingato )






questi , sempre per alte temperature , hanno una doppia protezione : quella esterna intrecciata visibile ( simile alla precedente )
ed una interna di materiale simile al Teflon ed impossibile da recuperare tanto fà corpo unico con i fili di rame ; con molta pazienza
si potrebbe sfilare ed utilizzare la guaina esterna …






4) un alimentatore ( vedi poi )


Come prima operazione dividiamo il cavo di rame in due spezzoni da 50cm l'uno : ognuno di essi andrà giuntato
ad una estremità del filo inox , a costituire i terminali da collegare poi all'alimentatore ;
per unirli al cavo inox , viste le difficoltà che qualcuno di voi ha incontrato
nell'operazione di saldatura a stagno ( nel caso del tappetino ) , illustrerò un secondo metodo

Giuntare fili metallici senza saldatura

1° Affiancare i due capi per circa tre-quattro cm

[IMG]http://i44.tinypic.com/2zs9qht.jpg[/IMG]



2° Piegare uno dei due ad angolo retto

[IMG]http://i44.tinypic.com/2yzne3d.jpg[/IMG]



3° Avvolgere lo stesso sull'altro , che fungerà da anima , per qualche spira ben serrata

[IMG]http://i42.tinypic.com/aubeh4.jpg[/IMG]



4° Afferrare con le pinze le spire di filo appena avvolte , piegare ad angolo retto il secondo capo

[IMG]http://i42.tinypic.com/2mocifl.jpg[/IMG]



5° Finire l'avvolgimento

[IMG]http://i43.tinypic.com/21ebyps.jpg[/IMG]



6° Rifilare le eccedenze dei capi ; con due pinze afferrare i due avvolgimenti e dare l'ultima torsione ( a stringere chiaramente ! )
Raddrizzare se necessario e limare le punte dei capi precedentemente rifilate ( in modo che non incidano la guaina che poi li rivestirà ) .




Ora dovremo inserire il complesso in una guaina isolante ; il tubicino in silicone che riveste i fili elettrici per alte temperature farà al caso nostro :
ma ce lo dovremo sudare...sguainare tre metri di cavo senza rompere la guaina è un'operazione alla portata solo dei più pazienti....
Ve ne illustro la procedura.
Spellate un po' di filo e legate questa estremità del cavo elettrico alla maniglia di una porta ( montante di libreria – morsa .etc)
in modo che possa reggere una trazione di qualche chilo . Partendo dalla parte legata , fate scorrere la guaina spingendola verso il capo libero
fino a quando andrà : a questo punto si sarà formato un “grumo” ; una mano dovrà bloccare la guaina in modo che non torni indietro ,
mentre l'altra dovrà “ far scivolare “ il grumo verso il capo libero ; l'operazione va ripetuta più volte fino alla liberazione della guaina .
Il breve video seguente credo possa derimere gli eventuali dubbi .

imageshack.us/clip/my-videos/401/y1k.mp4/

La nostra guaina si presenterà molto morbida ed elastica




di molto più adatta allo scopo rispetto alle altre precedentemente illustrate.

Ora con il procedimento inverso , inseriremo nella guaina il nostro riscaldatore .
A lavoro ultimato le giunture dei cavi saranno appena visibili





L'alimentatore

Il nostro cavetto ( così come anche il tappetino scaldante ) è equivalente circa ad una lampadina da 12 volts 25 watts: QUALSIASI alimentatore da pc fisso andrà bene ( anzi , sarà surdimensionato ); nelle foto che seguiranno alcuni alimentatori idonei ; personalmente ho utilizzato per le prove il più piccolo , quello grigio con uscita da 3 amp

panoramica

[IMG]http://i42.tinypic.com/jijsxd.jpg[/IMG]


più in dettaglio :
il più piccolo (3 Amp)

[IMG]http://i39.tinypic.com/2n6g8yd.jpg[/IMG]


uno medio da 5 Amp

[IMG]http://i39.tinypic.com/123357d.jpg[/IMG]


e due alimentatori da pc ; uno moderno da 550 Watts con ben 25 Amp sull'uscita a +12Volts

[IMG]http://i42.tinypic.com/bexcll.jpg[/IMG]

ed uno di una decina di anni fà : solo 200 Watts ma 10 Amp sui + 12 Volts

[IMG]http://i40.tinypic.com/eqrts0.jpg[/IMG]


10 Amp di uscita a +12 Volts è giusto quanto danno molti caricabatterie di automobili .....
come ad es. questo mio








Prestazioni e collaudo

Una volta inserite le due estremità del riscaldatore nei due attacchi dell'alimentatore ( non c'è un verso da rispettare ) , ed acceso lo stesso ,
ho rilevato quanto segue :

tensione di alimentazione espressa in volts :

minima




e massima




queste piccole variazioni sono fisiologiche in apparecchi di questa categoria …...
Per fare questa lettura è sufficiente che i due puntali del tester siano poggiati ognuno su una delle estremità del riscaldatore
oppure sui poli dell'alimentatore ( in parallelo al carico )






Per misurare invece l'assorbimento in Amps bisogna staccare uno dei due capi del riscaldatore e collegarlo ad un puntalino del tester





il secondo puntalino del tester va collegato alla boccola libera dell'alimentatore ( in serie con il carico )




La misura dell'assorbimento è stata di




Temperatura misurata sulla guaina dopo circa 15 min





Poi , giusto per curiosità , ho liberato un po' di filo inox dalla guaina per porvi la sonda





e misurare la temperatura raggiunta dal filo



Considerazioni finali

Le caratteristiche uniche di questo riscaldatore sono date dalla guaina siliconica nata per impieghi ben più gravosi ,
dall'alta grippabilità e dalla flessibilità del materiale che ci consente di avvolgerlo su superfici lisce senza che scivoli
o su particolari sottili come una matita , dalla sicurezza intrinseca del lavorare in bassa tensione e ,
non ultimo , dal costo veramente irrisorio ( intorno all'euro a sonda , forse anche meno ) .
Dimenticavo , la guaina è pure incollabile con i cianoacrilati (Attak et sim) .....

Sia i cavetti che i tappetini riscaldanti dovrebbero SEMPRE lavorare in serie ad un termostato ( o ad un termoregolatore ) .

Spero vi sia utile ,

Franco

P.S. Alcune parti dell'articolo sono state aggiunte alla discussione "Tappetino riscaldante" per chiarire alcuni punti

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