Capirossi si mette sul mercato

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parrino76
00mercoledì 7 settembre 2005 14:44
Ducati? Ho altre due offerte..."

La conferma di Loris Capirossi in sella ad una Ducati nel 2006 è tutt'altro che cosa fatta. Lo afferma lo stesso pilota imolese: "Nelle prossime ore mi incontrerò con i dirigenti della 'rossa' - ha detto il pilota imolese a TgCom - ma ho offerte anche da Honda e Suzuki. Stiamo valutando varie offerte, anche se l'opportunità di guidare una moto italiana resta uno stimolo. Ma c'è ancora tanto da discutere con la Ducati".


Sono le giornate decisive per il futuro di Loris Capirossi. Alla sua terza stagione in Ducati, il pilota imolese è uno degli uomini-perno attorno a cui gira tutto il mercato piloti. Come ha annunciato nei giorni scorsi il suo manager Carlo Pernat, sono tre le opzioni possibili per il 2006 dell'imolese. Una lo riporterebbe alla Honda, la casa che ha lasciato nel 2003 per passare alla Ducati. "Mi devo incontrare mercoledì con i dirigenti della Ducati per parlare del futuro - ha detto il pilota imolese a TgCom - anche se di certo non prenderò così presto una decisione. Stiamo valutando varie offerte, so solo che quello della Ducati è un ottimo ambiente, e anche l'opportunità di guidare una moto italiana è importante, uno stimolo. Ci sono tanti piccoli punti da discutere con loro, anche si mi sembra che loro siano molto disponibili nei miei confronti".
Ma, appunto, l'opzione Ducati non è l'unica per Loris: "Certo anche tornare alla Honda sarebbe un'ipotesi interessante. Le alternative sono tutte buone, si tratta solo di studiarle e prendere una decisione. Comunque, ripeto, è tutto da vedere, valuterò nei prossimo giorni". Nel caso Capirossi decidesse di rimanere alla Ducati, il suo compagno potrebbe essere Sete Gibernau, che secondo le ultime voci di mercato sarebbe in procinto di lascire la Honda: "Non è un problema, non mi interessa chi sarà il mio compagno. Va bene chiunque, di certo anche se dovesse arrivare Sete non mi preoccupa. Scegliere i piloti non è un problema mio, tocca al team". Se comunque Capirossi dovesse lasciare la Ducati, il motivo non sarebbe la stagione sottotono della moto di Borgo: "In questo momento la moto non è male - dice Loris - c'è sempre l'incognita delle gomme Bridgestone, da cui dipende per buona parte il nostro rendimento. A volte gli pneumatici ci hanno creato qualche difficoltà, in altri casi, come al Mugello o a Brno, le cose sono andate molto meglio. Stiamo lavorando per le ultime gare dell'anno, il sogno sarebbe riuscire a vincerne una. Ma sappiamo che non è facile". Di certo Capirossi, 32 anni, non pensa di smettere a breve: "Per quanti anni continuerò ancora? Penso una cinquantina... seriamente, penso di continuare a correre finchè ne avrò voglia, finchè me la sentirò. Non mi voglio porre limiti". E l'ipotesi di qualche anno sulle quattro ruote, come si dice da tempo per un suo illustre collega? "A me le auto non interessano. Comunque si tratta di uno sport diverso, dubito che anche Valentino possa fare bene in Formula Uno".

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