Campi di battaglia

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
gcdm
00sabato 23 dicembre 2006 01:57
L'altra notte, in preda a una crisi di insonnia dopo la consueta battaglia del martedì, compplice anche abbondante bevuta per festeggiare il mio xxesimo compleanno, mi sono riletto le regole di BI e mi sono soffermato a meditare il punto relativo alla creazione del campo di battaglia.

Il sistema proposto è estremamente logico, e favorisce (e sfavorisce) allo stesso modo entambi i giocatori. Tuttavia c'è un punto che non mi convince che è quello che con il togli e metti gestito dal lancio dei dadi, si è costretti a improvvisare strategie e tettiche su un campo di battaglia sconosciuto, specialmente in torneo (dove il tempo è sempre tiranno). In questo modo non è sempre possibile trovare le soluzioni migliori e questo danneggia un poco il gioco.

Approfittando delle ultime notizie che ho avuto sulla possibile (probabile) messa in commercio di esagoni già pronti, e considerando lo splendido effetto paesaggistico ottenuto con qu esto sistema dagli amici bolognesi (per invio di bottiglie di vino e prodotti tipici mandatemi pure un MP [SM=g27828]), pensavo che si potrebbe creare un sistema tipo quello dei plastici ferroviari per creare una serie di campi di battaglia "standard" da torneo.

Mi spiego:
quando si costruisce un plastico ferroviario, si inizia progettando il tracciato dei binari. Ogni singolo pezzo di binario ha un suo codice che indica se è dritto o curvo, quanto è lungo, il raggio di curvatura, se è un deviatoio a destra o sinistra, eccetera eccetera, eccetera. Dopodichè il ferromodellista disegna il suo tracciato sapendo perfettamente le caratteristiche e il numero di pezzi che gli servono.

Con gli esagoni si potrebbe fare lo stesso. Indipendentemente se poi uno gioca a Basic Impetus o a un qualsiasi altro gioco.

Ogni elemento di terreno potrebbe avrebbe un codice, (per esempio: P = Pianura, C = Collina, M = Montagna, F = Fiume, S = strada, V = villaggio, e così via) e un sottocodice (per esempio: P1 = Pianura senza ostacoli, P2 = Pianura con campi coltivati, P3 = Pianura con terreno difficile, P4 = foresta, e così via).

In questo modo sarebbe facile creare dei terreni standard 120x60 cm (o altre misure per regolamenti diversi) con un numero minimo di esagoni da 10 cm. di altezza (se non sbaglio, 72 pezzi).

Con questo sistema si potrebbe facilmente ricostruire anche scenari storici. Ogni autore, oltre all'army list, può facilmente descrivere il terreno senza avere bisogno di disegnarlo.

Esempio:

P1 P1 F1 P1 P2 P2 P2 P2 P2 P1 P1 P1
S1 S1 S1 F1 S1 C1 P2 P2 P2 P2 P1 P1
P1 P1 P1 P1 F1 S1 P3 P2 C1 P2 P1 P1
P1 P2 P2 C1 F1 M1 V1 P3 C1 C1 P2 P1
P4 P2 P2 F1 C1 C1 P3 S1 P4 P2 P1 P1
P1 P1 P1 F1 P1 P1 P1 P2 S1 P4 P1 P1


In questo caso avremmo un campo di battaglia con una strada che entra a 20 cm dal bordo nordoccidentale e esce a 40 centimetri dal bordo a sud-est; un fiume che scorre da 30 cm a nord-ovest a 40 cm a sud-ovest; diverse tipologie di pianure alcune colline nella zona centrale del terreno, una montagna nel centro con un villaggio nelle vicinanze.

Facilmente e velocemente assemblabile, facile da trasportare e mettere via. Economico? Non lo so, bisognerà vedere quanto costeranno i singoli esagoni, una volta pronti. Niente vieta di autoprodurseli, tenendo lo standard dei 10 cm.


Sono particolarmente curioso di sapere cosa ne pensa il buon Fabio Tridente...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:21.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com