Re:
Scritto da: Tanner85 30/10/2005 21.05
Quel "non avendo alternative ci frega".
Ma ripeto, siamo stati un paese di grandi artisti, grandi scienziati, grandi inventori, grandi atleti..
Siamo forti, mettetevelo nella zucca.
tanto forti da essere l'ultimo dei grandi paesi europei a trovare l'unificazione, un paese che ha iniziato a parlare la stessa lingua solo con l'avvento della tv..di grande sto paesello ha solo un immenso e preziosissimo patrimonio artistico (finanziato con denaro pubblico in nome dell'umiltà), scoperte, invenzioni e rivoluzioni scientifiche come sono avvenute qui sono avvenute in qualunque altro paese, anche perchè forti delle masse di ignoranti che li appoggiavano tali figli di troia hanno costretto veri e propri geni (marconi, fermi) a emigrare e operare più agevolmente all'estero, tempo prima a rimangiarsi quanto detto (galilei). divisi da sempre, in perenne "guerra civile tra poveri" per incrementare il tornaconto della giornata senza un minimo di lungimiranza, un paese di pulcinella, di furbi, di napoletani.
parlare di patriottismo non mi piace, credo che auemnti le divisioni tra nazione e nazione, ma rimane un mio parere, se un grancese o un inglese vuole essere fiero ed orgoglioso della sua patria, della sua storia e tradizione libero di farlo, ma venirmi a parlare di patriottismo italiano è ridicolo, non siamo un paese, siamo un bazar, un buttasu, come un mercato rionale gigantesco pieno di gente invidiosa, individualista, truffatrice del prossimo anche se vuol solo dire fottersi da soli. il progresso verso una società cooperante, unita e avanzata?
se il mio vicino di casa non lo fa perchè devo farlo io?
gli italiani sono una razza inferiore nel disegno di progresso globale, simili agli zingari, sono contento di non appartenerne quantomeno a livello di ceppo genetico.