Stupro Bologna, ricompensa Lega
A chi fornirà indicazioni 10mila euro
Diecimila euro. E' questa la ricompensa che la Lega Nord offre "a chi fornirà informazioni utili ad assicurare alla giustizia chi ha violentato la nostra corregionale". Lo ha annunciato il segretario del Carroccio in Friuli Venezia Giulia, Marco Pottino, parlando della giovane aggredita da un nordafricano clandestino mentre rincasava a Bologna. Una parte della cifra andrà al cittadino, una parte alla 30enne.
"Voglio sinceramente sperare - ribadisce il segretario della Lega in Friuli - che nessuno voglia distorcere e strumentalizzare tale iniziativa stravolgendo le mie intenzioni, magari tirando in ballo taglie, leggi fai da te o simili amenità". "Premiare chi si espone e aiuta le forze dell'ordine per far catturare un delinquente - aggiunge Pottino - è cosa ben diversa dal mettere taglie: è piuttosto un atto concreto teso a dimostrare come la società è vicina e premia chi si espone con coraggio per fare il suo dovere di cittadino onesto".
Calderoli: "Introdurre castrazione chimica"
Torna a parlare di castrazione chimica il ministro leghista Roberto Calderoli di fronte ai recenti episodi di violenza sessuale. "Purtroppo - afferma - ci risiamo: tre episodi di violenza carnale nel giro di pochi giorni, ancora una volta ai danni di ragazze giovanissime. E in alcuni casi, come quello di Bologna, gli aggressori, presumibilmente, sarebbero clandestini irregolari. Questa nuova preoccupante ondata di violenza, dopo quella della scorsa estate, ripropone prepotentemente questo problema da affrontare e risolvere con la massima urgenza e con il massimo rigore, senza perdere altro tempo inutilmente".
"Mesi fa, di fronte ad analoghi e altrettanto gravi casi di violenza sessuale - dice ancora Calderoli - ho proposto di ricorrere alla tolleranza zero e di procedere ad una completa operazione di bonifica del Paese mettendo in campo tutte le forze dell'ordine a disposizione per provvedere, con le buone o con le cattive, all'allontanamento di tutti gli irregolari in circolazione, all' abbattimento delle improvvisate favelas e allo sgombero immediato degli edifici abusivamente occupati".
Ma non solo: "Davanti a delitti così aberranti, come le violenze carnali degli ultimi giorni, ritengo sia necessario insistere sulla mia proposta di introdurre come pena per chi commette reati sessuali la castrazione chimica. Personalmente, e lo ribadisco, reputo che la castrazione chirurgica sia la più idonea a funzionare, anche da un punto di vista della prevenzione, ma anche quella chimica, ancorché non irreversibile, consente di mettere queste bestie in condizioni di non offendere, come del resto hanno già fatto e stanno facendo molti altri Paesi occidentali".