Arabi di El-Andalus

Questo è un work davvero in progress...
Scusate la qualità delle foto, ma non mi ci sono dedicato come quando
le faccio per padron Lorenzo, perchè se sono sfocate come queste mi
bastona e mi lascia senza paghetta (già misera) per tre mesi (dice che
sono già fortunato a fargli da apprendista!)

Illustro la situazione:
nella foto 1 c'è una panoramica di questo supplemento di Mori di Spagna (ma
anche Arabi tout-court) che mi sto concedendo: a sinistra gli arceri a cavallo
finiti, nel mezzo cavalleria e (dietro sfocata!) fanteria con pittura iniziale a
2 passaggi, poi dip Army Painter. Entrambe le unità attendono un dray brush sulle
basette, i ciuffi di erba secca, e infine lo spray opacizzante (sempre Army Painter).
(ah, alcuni cavalli anche la macchia bianca su fronte/muso che distribuisco in
genere sugli equini con disinvolta liberalità.
I metalli li dò sempre dopo altrimenti si spengono e, se ho voglia/tempo, qualche ulteriore
highlight (i marroni, ad esempio ne necessitano non poco).

La n. 2 è un close-up sul lato destro, dove si vede la pietra pomice (che ho colorato
con Terra d'Ombra e Giallo Ocra in tubetti Maimeri di 200 ml, più economici) e i ciuffi
d'erba/cespugli della Mini Natur.

La n. 3, infine, è il close-up sul lato sinistro, con l'erba di una ditta (per me nuova)
www.tajima1.co.uk. Il vantaggio è che i ciuffetti sono autoadesivi, così si può evitare
di continuare a cancellarsi le impronte digitali con la cianoacrilica, che poi, se vi
arrestano in una serie TV come CSI o Criminal Minds o NCIS o Elementary o...(basta!)si
incavolano non poco e pensano che avete qualcosa da nascondere
E magari vi tengono dentro per almeno 6 puntate!

Alla fine della pittura pubblicherò il lavoro finito, fotografando con più attenzione.

renato