[G]Uno schifo chiamato "Wild Card"...[/G]

Exsottosopra, 24/04/2011 14.33:

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Quest'anno come sapete retrocederà solo l'ultima in Serie A, invece la penultima del campionato potra versare alla finalista perdente di lega due 500.000 euro per rimanere in A

Mancano 3 giornate al termine della Regular Season e la classifica al momento dice:

Montegranaro: 20 Punti
Biella: 18 Punti
Teramo: 18 Punti
Brindisi: 16 Punti

Ecco il calendario delle squadre coinvolte in questa bagarre!!!

28° Giornata:
Montegranaro - Roma
Brindisi - Treviso
Bologna - Biella
Cremona - Teramo

29° Giornata:
Teramo - Caserta
Varese - Montegranaro
Biella - Brindisi

30° Giornata:
Brindisi - Avellino
Bologna - Teramo
Montegranaro - Biella

Questa invece è la situzione di scontri diretti e differenza canetri:
Montegranaro - Teramo = 83 - 80 / 76 - 47 (2-0)
Biella - Montegranaro = 78 - 86 / ??? (30° Giornata)
Brindisi - Montegranaro = 77 - 75 / 96 - 54 (1-1)
Teramo - Brindisi = 65 - 57 / 76 - 87 (1-1)
Brindisi - Biella = 91 - 82 / ??? (29° Giornata)
Biella - Teramo = 79 - 70 / 83 - 87 (1-1)


Dopo aver presentato tutte le statistiche riguardanti a questa bella e affascinante "lotta" per non retrocedere, mi chiedo:
Quale squadra chiuderà all'ULTIMO POSTO (quindi solo la retrocessione diretta e non quella a pagamento) in Lega A ???

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SempreSottoSopra, 24/04/2011 18.22:

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ex, mi pare che fare i conti sulle classifiche avulse non fa per te..ieri teramo ha vinto con montegranaro..da come scrivi tu, brindisi dovrebbe essere 2 a 0 su monteg ma tu stesso scrivi 1 1. Insomma, aggiungi un pò di confusione a una situazione già ingarbugliata..

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crazy boys, 24/04/2011 14.45:

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le tre squadre che chiudono la classifica potrebbero fare una vittoria a testa,salvo exploit che possono portare brindisi e secondo me montegranaro a farne due..speriamo al penultimo posto arrivi teramo..

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Exsottosopra, 24/04/2011 19.34:

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Antonetti: Noi soci abbiamo esaurito le nostre risorse economiche e non ce la facciamo più ad assicurare il futuro della società


Servono 1.300mila euro tra il 5 maggio e il 20 giugno per l'iscrizione al campionato e la conclusione della stagione

Si è tenuta nel pomeriggio la conferenza stampa (foto Massimo Corona) indetta dai vertici societari della Teramo Basket, alla quale hanno preso parte il Presidente biancorosso Avv. Carlo Antonetti, il Vice Presidente Lino Pellecchia e l’Amministratore Antonio Biancacci.
“La nostra storia è fatta di sentimento ma anche di razionalità – ha detto il presidente in apertura – ed oggi dobbiamo far parlare la razionalità per dirvi che questa avventura, iniziata undici anni fa, vive un momento di grande drammaticità. Nel corso degli anni –ha detto Antonetti- noi soci abbiamo sostenuto frequenti ricapitalizzazioni, esposizioni bancarie e sforzi economici personali, per garantire il puntuale adempimento di ogni obbligo e scadenza di Lega e Federazione. Siamo arrivati oggi al punto di non avere le possibilità, nè le energie economiche per portare avanti questa realtà. Di questo problema ho parlato già con il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, con i rappresentati delle istituzioni Regionali e Provinciali e con i vertici di Banca Tercas, sponsor che, nel corso di questi anni, ha avuto un ruolo molto importante. Siamo arrivati oggi a un punto di non ritorno: noi non riusciamo ad iscrivere la squadra al prossimo campionato, sia di A che di Legadue. Per terminare la stagione e procedere all’iscrizione servono entro la fine di Maggio, quindi in tempi strettissimi, circa 1 milione e 300 mila euro (per far fronte a tutti gli adempimenti, come d’altronde avvenuto ogni anno). Il primo anno di serie A siamo stati senza sponsor (e questo ha già creato una sofferenza mai risanata). Siamo però riusciti nel corso degli anni a costruire una importante realtà che ha coinvolto con forza la società civile, le istituzioni, il tessuto imprenditoriale e i soci della società. A partire dal 2008 è, però, venuta meno la componente istituzionale (Regione e Provincia) che garantiva la somma di euro 600 mila annui, mentre, da qualche anno, a causa dei riverberi della grave crisi economica generale, anche la componente imprenditoriale ha potuto contribuire con maggiore fatica.
Abbiamo dovuto, quindi, far sempre più fronte con le risorse di noi tre soci alle esigenze economiche della società, ma ora non siamo più in grado in quanto abbiamo esaurito le nostre risorse. In questi anni abbiamo affrontato sul campo numerose squadre con alle spalle nella doppia veste, di proprietà e sponsor, gruppi industriali o istituzioni bancarie, tra i maggiori del nostro paese
Se la città di Teramo e l’Abruzzo vogliono mantenere questa eccellenza nel campo del basket e dello sport, devono intervenire oggi e subito. Noi combatteremo per aiutare a trovare le soluzioni del problema (consorzi d’imprese, singoli imprenditori, istituzioni) altrimenti non ci sarà futuro. L’intero mondo istituzionale, politico ed economico della Regione deve dimostrare la volontà di salvare la Teramo basket. Voglio chiudere ricordando che sul campo lotteremo fino alla fine per cercare la permanenza in serie A. Da questa sera, quindi, chi vuole recepire il nostro messaggio, deve cominciare a darsi da fare”.


Fonte: Ufficio Stampa Basket Teramo
Data: 24 Aprile 2011

Questi, per usare un termine tanto caro a mio compare Crazy, sono letteralmente alla frutta!!!

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SempreSottoSopra, 24/04/2011 18.22:

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ex, mi pare che fare i conti sulle classifiche avulse non fa per te..ieri teramo ha vinto con montegranaro..da come scrivi tu, brindisi dovrebbe essere 2 a 0 su monteg ma tu stesso scrivi 1 1. Insomma, aggiungi un pò di confusione a una situazione già ingarbugliata..

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reed70., 24/04/2011 21.04:

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Sss, vedi che ex è bravissimo a copiare gli errori fatti dagli altri....

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Exsottosopra, 24/04/2011 19.34:

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Antonetti: Noi soci abbiamo esaurito le nostre risorse economiche e non ce la facciamo più ad assicurare il futuro della società


Servono 1.300mila euro tra il 5 maggio e il 20 giugno per l'iscrizione al campionato e la conclusione della stagione

Si è tenuta nel pomeriggio la conferenza stampa (foto Massimo Corona) indetta dai vertici societari della Teramo Basket, alla quale hanno preso parte il Presidente biancorosso Avv. Carlo Antonetti, il Vice Presidente Lino Pellecchia e l’Amministratore Antonio Biancacci.
“La nostra storia è fatta di sentimento ma anche di razionalità – ha detto il presidente in apertura – ed oggi dobbiamo far parlare la razionalità per dirvi che questa avventura, iniziata undici anni fa, vive un momento di grande drammaticità. Nel corso degli anni –ha detto Antonetti- noi soci abbiamo sostenuto frequenti ricapitalizzazioni, esposizioni bancarie e sforzi economici personali, per garantire il puntuale adempimento di ogni obbligo e scadenza di Lega e Federazione. Siamo arrivati oggi al punto di non avere le possibilità, nè le energie economiche per portare avanti questa realtà. Di questo problema ho parlato già con il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, con i rappresentati delle istituzioni Regionali e Provinciali e con i vertici di Banca Tercas, sponsor che, nel corso di questi anni, ha avuto un ruolo molto importante. Siamo arrivati oggi a un punto di non ritorno: noi non riusciamo ad iscrivere la squadra al prossimo campionato, sia di A che di Legadue. Per terminare la stagione e procedere all’iscrizione servono entro la fine di Maggio, quindi in tempi strettissimi, circa 1 milione e 300 mila euro (per far fronte a tutti gli adempimenti, come d’altronde avvenuto ogni anno). Il primo anno di serie A siamo stati senza sponsor (e questo ha già creato una sofferenza mai risanata). Siamo però riusciti nel corso degli anni a costruire una importante realtà che ha coinvolto con forza la società civile, le istituzioni, il tessuto imprenditoriale e i soci della società. A partire dal 2008 è, però, venuta meno la componente istituzionale (Regione e Provincia) che garantiva la somma di euro 600 mila annui, mentre, da qualche anno, a causa dei riverberi della grave crisi economica generale, anche la componente imprenditoriale ha potuto contribuire con maggiore fatica.
Abbiamo dovuto, quindi, far sempre più fronte con le risorse di noi tre soci alle esigenze economiche della società, ma ora non siamo più in grado in quanto abbiamo esaurito le nostre risorse. In questi anni abbiamo affrontato sul campo numerose squadre con alle spalle nella doppia veste, di proprietà e sponsor, gruppi industriali o istituzioni bancarie, tra i maggiori del nostro paese
Se la città di Teramo e l’Abruzzo vogliono mantenere questa eccellenza nel campo del basket e dello sport, devono intervenire oggi e subito. Noi combatteremo per aiutare a trovare le soluzioni del problema (consorzi d’imprese, singoli imprenditori, istituzioni) altrimenti non ci sarà futuro. L’intero mondo istituzionale, politico ed economico della Regione deve dimostrare la volontà di salvare la Teramo basket. Voglio chiudere ricordando che sul campo lotteremo fino alla fine per cercare la permanenza in serie A. Da questa sera, quindi, chi vuole recepire il nostro messaggio, deve cominciare a darsi da fare”.


Fonte: Ufficio Stampa Basket Teramo
Data: 24 Aprile 2011

Questi, per usare un termine tanto caro a mio compare Crazy, sono letteralmente alla frutta!!!

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macciu-picciu, 26/04/2011 17.22:

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Avrei una domanda da fare, mettiamo il caso in cui noi arriviamo secondi quindi riscuotiamo "le famose 500 carte da 1.000 euro", per l'anno prossimo una squadra di serie A, facciamo ad esempio varese per la felicità di crazy, fallisce e non si iscrive se noi veniamo ripescati in A le 500.000 euro ci toccano lo stesso o le dobbiamo restituire?

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macciu-picciu, 26/04/2011 17.22:

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Avrei una domanda da fare, mettiamo il caso in cui noi arriviamo secondi quindi riscuotiamo "le famose 500 carte da 1.000 euro", per l'anno prossimo una squadra di serie A, facciamo ad esempio varese per la felicità di crazy, fallisce e non si iscrive se noi veniamo ripescati in A le 500.000 euro ci toccano lo stesso o le dobbiamo restituire?

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Cavallo_Pazzo, 26/04/2011 17.28:

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non conosco in dettaglio i regolamenti, che comunque si sono verificati molto soggetti ad interpretazione, ma, a rigor di logica, i 500.000 euro ci dovrebbero toccare ugualmente dato che si tratterebbe di un ripescaggio che non sarebbe collegato alla ipotetica wild-card...almeno penso...

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Show_, 26/04/2011 17.35:

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Ci toccano ugualmente perchè il ripescaggio avviene indipendentemente dalla Wild Card e comporta la NON retrocessione della formazione che paga.
Se restituissero i soldi alla formazione (es. Teramo), decadrebbe la WildCard e in teoria Teramo sarebbe retrocessa e ripescata.
Quindi le 500 pagnotte rimangono alla finalista di LegaDue, a rigor di logica...

Inoltre, se fallisce... Varese, viene ripescata Brindisi, non noi, come detto da SSS.
Noi saremmo ripescati nel caso di fallimento di due formazioni.

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SempreSottoSopra, 26/04/2011 17.27:

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se ne fallisce una, ripescano la squadra retrocessa.

Se ne falliscono due e ripescano la finalista di lega2, non ho idea di che fine faranno i 500 baiocchi.

cmq sarebbe l'ultimo dei problemi per noi.

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Cavallo_Pazzo, 26/04/2011 17.54:

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ma perchè io che ho detto? mi sembra le stesse cose...

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macciu-picciu, 26/04/2011 18.07:

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No era per dire metti che casualmente ci ritroviamo in finale e perdiamo e poi veniamo ripescati, abbiamo già pronti 500 baiocchi da poter usufruire, ma per adesso pensiamo e godiamoci questi play off, poi saranno problemi che ci assumeremo volentieri

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reed70., 26/04/2011 18.20:

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Non penso proprio.
Se veniamo ripescati vuol dire che gia' e' stata ripescata la squadra che ci ha dato i 500.000 euro che, quindi, non li dovrebbe piu' pagare perche' quei soldi servivano per comprare il diritto a potere giocare in serie A, se retrocessi
Anche se penso che gl scienziati di federazione e lega saranno stati capaci di non prendere in considerazione questa ipotesi

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Show_, 27/04/2011 09.07:

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No...aspetta.

Situazione attuale. Biella, Teramo, Brindisi.
Brindisi Retrocessa, Teramo paga 500.000 € a Barcellona, Casale Monferrato sale. Questo accade a metà maggio.

A Luglio Biella non può iscriversi. Viene ripescata Brindisi.
Caso 1... Anche Varese non può iscriversi. Viene ripescata Barcellona.
Caso 2...Oltre a Biella, è Teramo a non potersi iscrivere, pur avendo pagato i 500 k a Barcellona. Barcellona viene ripescata ma Teramo ha comunque opzionato mesi prima la salvezza con la Wild Card.

A mio avviso ed a rigor di logica, ciò che accade dopo la scelta di opzionare la NON retrocessione esula dai 500 k che sono ormai stati versati.
Se io verso una "caparra" (500 k) per opzionare l'acquisto di una casa (salvezza), se non esercito il mio diritto di comprare la casa per motivi personali (mancanza di soldi sopraggiunta nei mesi seguenti), mica mi restituiscono la "caparra"...

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Show_, 27/04/2011 09.07:

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No...aspetta.

Situazione attuale. Biella, Teramo, Brindisi.
Brindisi Retrocessa, Teramo paga 500.000 € a Barcellona, Casale Monferrato sale. Questo accade a metà maggio.

A Luglio Biella non può iscriversi. Viene ripescata Brindisi.
Caso 1... Anche Varese non può iscriversi. Viene ripescata Barcellona.
Caso 2...Oltre a Biella, è Teramo a non potersi iscrivere, pur avendo pagato i 500 k a Barcellona. Barcellona viene ripescata ma Teramo ha comunque opzionato mesi prima la salvezza con la Wild Card.

A mio avviso ed a rigor di logica, ciò che accade dopo la scelta di opzionare la NON retrocessione esula dai 500 k che sono ormai stati versati.
Se io verso una "caparra" (500 k) per opzionare l'acquisto di una casa (salvezza), se non esercito il mio diritto di comprare la casa per motivi personali (mancanza di soldi sopraggiunta nei mesi seguenti), mica mi restituiscono la "caparra"...

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reed70., 27/04/2011 10.52:

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per me la cosa è molto più semplice (e soprattutto più realistica): i 500.000 euro sono, per la penultima di serie a il prezzo per comprarsi la salvezza, e, per la seconda di LegaDue il risarcimento per non avere potuto giocare in serie A.
non c'è nessuna caparra.
Se una (la penultima di A) non gioca più in serie A e l'altra (la seconda di LegaDue) invece è di fatto promossa non vedo il perchè debba beneficiare di soldi ai danni di un'altra squadra che li regalerebbe.
chiaramente stiamo parlando di cose molto teoriche perchè la penultima di serie A non verserà mai i 500.000 se si trova in difficoltà tali da impedirle poi di iscriversi al campionato.

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SempreSottoSopra, 27/04/2011 10.59:

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in quel caso è teorico...

il caso più probabile è che due squadre, diverse dalla penultima esempio avellino e sassari, falliscano a pagamento avvenuto.

A quel punto ripescano la seconda della lega2 che ha ricevuto i cash.

E la seconda, a quel punto, deve restituire i soldi? e a chi?

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SempreSottoSopra, 27/04/2011 10.59:

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in quel caso è teorico...

il caso più probabile è che due squadre, diverse dalla penultima esempio avellino e sassari, falliscano a pagamento avvenuto.

A quel punto ripescano la seconda della lega2 che ha ricevuto i cash.

E la seconda, a quel punto, deve restituire i soldi? e a chi?

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Show_, 27/04/2011 11.06:

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E' ciò che ho detto io nel Caso 1. Biella e Varese out, Teramo penultima, Brisndisi Ultima. Paga Teramo...

Per me una volta pagati...i soldi non si toccano.

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Cavallo_Pazzo, 27/04/2011 11.02:

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vabbè che nel basket vale tutto, però la società che non dovesse iscriversi dopo l'esercizio della wild-card, non vedo su quali base dovrebbe avere indietro i soldi...

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reed70., 27/04/2011 11.10:

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mi spieghi che logica ha?

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reed70., 27/04/2011 11.13:

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scusa cavallo, e la squadra che li ha presi i 500.000 euro su quali basi li dovrebbe tenere?

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Cavallo_Pazzo, 27/04/2011 11.19:

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rispondo io per mio compare perchè lui non si sa spiegare...
la logica sta nel fatto che, al di là dell'etimologia della wild card, le ipotesi prospettate sono figlie di due momenti completamente separati. Cioè, una volta versati i 500000 euro io esercito un mio diritto indipendente dalle altre situazioni, ma soprattutto effettuo una decisione irrevocabile...
poi probabilmente il regolamento federale nel'istituire la wild card ha previsto e regolamentato anche queste ipotesi, facendoci scervellare inutilmente, oppure non le ha previste ed allora tutto è soggetto ad interpretazione e siamo a mare...

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Cavallo_Pazzo, 27/04/2011 11.20:

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sulla base che nel momento in cui ha ricevuto i soldi ha maturato un diritto soggettivo e non una mera aspettativa...

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