Lele Mora sì al patteggiamento
4 anni e 3 mesi per bancarotta
Il giudice per l'udienza preliminare ratifica l'intesa raggiunta tra i legali e la procura ora
dovrà decidere sulla richiesta di domicilari. Gli avvocati: "Sta male ha già perso 30 chili"
Lele Mora
Il gup di Milano Elisabetta Meyer ha ratificato il patteggiamento per Lele Mora, l'agente dei vip in carcere per bancarotta della sua società Lm Management. Il manager è stato condannato a 4 anni e 3 mesi di reclusione. Il giudice si è riservata invece di decidere sulla detenzione di Mora: i difensori dell'imprenditore hanno chiesto per lui gli arresti domiciliari, ma la procura si è opposta. I suoi legali, Luca Giuliante e Nicola Avanzi hanno dichiarato che "sta male" e che, dall'inizio della detenzione, nel giugno scorso "Mora ha già perso 30 chili".
Le indagini hanno stabilito che Mora, in carcere dal 20 giugno, avrebbe distratto circa 8,5 milioni di euro dalle casse della sua società, fallita nel giugno 2010. Secondo l'accusa, parte di quei soldi sarebbero stati trasferiti all'estero e mai rintracciati e anche per questo i pm, che hanno 'acceso' delle rogatorie in Svizzera, hanno dato parere negativo ai domiciliari. Per il Riesame - che il 9 settembre scorso aveva confermato il carcere per l'impresario - Mora potrebbe fuggire avvalendosi anche della sua "rete di relazioni".
Resta, invece, aperta l'inchiesta per concorso in bancarotta a carico del direttore del Tg4 Emilio Fede e di un collaboratore di Mora. Il talent scout, infatti, aveva riferito ai magistrati di aver ottenuto un prestito da oltre 2,8 milioni di euro da Silvio Berlusconi, attraverso il manager Giuseppe Spinelli. Sempre stando al racconto del talent scout, una parte di quei soldi, circa 1,2 milioni di
euro, sarebbero stati trattenuti come 'intermediazione' da Fede.
I pm, che hanno cercato di scovare il presunto 'tesoretto' estero di Mora (lui dice di aver speso tutto il denaro), hanno trovato tracce di rapporti economici Mora-Fede. Dopo il patteggiamento, i legali potranno fare anche ricorso per Cassazione e solo quando la Suprema Corte avrà deciso la pena diventerà definitiva e dovrà essere scontata. Per Mora, intanto, il prossimo 21 novembre si aprirà il processo per il caso Ruby. Imputati anche Fede e Nicole Minetti. A carico dell'agente dei vip, infine, è ancora aperta un'inchiesta per bancarotta per il crac della Diana Immobiliare (società della figlia, anche lei indagata) e per il suo fallimento come imprenditore individuale.
(07 novembre 2011)
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