Nonno Libero' si schiera con il Cavaliere: il nonno più amato d’Italia, protagonista della serie tv "Un medico in famiglia", oltre che attore orgogliosamente made in Italy, si è espresso politicamente ai microfoni di "Un giorno da pecora", il programma in onda su Radio 2. Alla domanda dei conduttori del programma radiofonico (Sabelli Fioretti e Lauro) sull’amicizia che lo lega da anni al cavaliere Silvio Berlusconi, Pasquale Zagaria, in arte Lino Banfi, ha risposto: "Non l’ho sentito in questo periodo che sta poco bene. Non c’è bisogno di mandargli un messaggio, gli vorrò sempre bene anche se un giorno ammazza 122 persone e sempre lo Vo-te-rò".
Salvo scoprire poi che il cavaliere non è l’unico politico apprezzato dall’attore: "Grillo mi è simpatico, ma ho votato come sempre Berlusconi, che continuerò a sostenere anche quando in politica non ci sarà più, semmai fosse". Insomma, parole che rivelano l’amore smisurato e incondizionato del popolare attore verso l’ex premier. I conduttori domandano all'attore anche se avrebbe votato Renzi e Banfi, prontamente, risponde: "Forse sì, io voto l’uomo e non il partito". Nasce allora un breve scambio di battute: "Quindi se alle prossime elezioni si candidasse Renzi, lei lo voterebbe? E il Cavaliere..?", domandano i conduttori. Risposta: "È molto probabile, perché è simpatico. Tutti dicono che Berlusconi si stancherà e non lo farà più".
Tv: ascolti Rai, primo episodio 'Un medico in famiglia' 22,47%, secondo 24,55%
Poi qualche parola sui fan illustri della serie tv "Un medico in famiglia": l'attore andriese ha raccontato della passione di colleghi ed 'eminenze' per la serie tv di cui è protagonista da ben 8 anni, dalla straordinaria Sofia Loren al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (che l'attore pugliese vorrebbe in carica almeno per un altro anno), da Pierferdinando Casini a Giulio Andreotti, che seguiva la fiction qualche anno fa. Perfino l’ex Papa Ratzinger seguiva nonno Libero, come abbiamo raccontato nei giorni scorsi. Infine, stuzzicato sempre sui temi caldi dell’attualità politica italiana, Banfi ha affermato che vedrebbe Massimo D’Alema come Presidente della Repubblica al posto di Giuliano Amato e Romano Prodi. Ma di una cosa è certo: non è un appassionato Pierluigi Bersani: "Si vede dalla faccia...".
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