Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Marta Russo, Scattone nel suo liceo

Ultimo Aggiornamento: 25/11/2011 20:48
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
ONLINE
Email Scheda Utente
Post: 13.472
Post: 2.956
Registrato il: 26/06/2003
Registrato il: 23/10/2011
Sesso: Maschile
25/11/2011 20:48
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

«L'omicida di Marta Russo non insegni»
Parla la madre della ragazza uccisa nei viali della Sapienza di Roma: Scattone, uno dei due condannati per il delitto, ora è professore al liceo frequentato dalla studentessa



Marta Russo (Jpeg)
ROMA - «Ti senti come perseguitato dal destino, ma tanto è inutile perché non ci si può far nulla». A parlare è Aureliana Russo, madre di Marta, la studentessa uccisa il 9 maggio 1997 da un colpo di pistola all'università La Sapienza di Roma. Per quel colpo sparato accidentalmente, furono condannati in via definitiva Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro, all'epoca assistenti universitari. Oggi, racconta Il Fatto Quotidiano, Scattone insegna storia e filosofia al liceo Cavour di Roma. Marta Russo frequentò quell'istituto per tre anni. Intervistato da Corriere.it Scattone si difende: «Mi sono sempre dichiarato innocente».


Giovanni Scattone durante il processo (Ap)
«NON PUO' ESSERE UN EDUCATORE» - «All'inizio dell'anno la madre di una alunna del Cavour mi telefonò sconvolta - racconta Aureliana Russo - per dirmi la novità: Scattone insegnava lì. Mi disse che volevano fare qualcosa per protestare, ma poi non ho più sentito nessuno. Del resto con chi me la potrei prendere? Con l'ultima sentenza Scattone non è più interdetto dai pubblici uffici, quindi... Capisco che si debba guadagnare il pane ma dovrebbe fare un altro mestiere. Dopo un delitto così atroce, lui non può essere un educatore di giovani; proprio lui non può insegnare filosofia. In tutte le scuole dove è andato ad insegnare i genitori si sono ribellati ma non hanno potuto far niente. È la legge». Ora che l'attenzione è tornata sul loro caso, la madre di Marta Russo riflette. «È un fantasma che ci perseguita, e anche in questo caso, la sua presenza nell'ex scuola di Marta rappresenta uno strano destino. Purtroppo però non possiamo fare nulla - spiega - perchè la sentenza della Cassazione ha eliminato la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici».


I genitori di Marta Russo in una delle udienze per il processo (Ansa)
IL PRECEDENTE - Qualche anno fa, ricorda Aureliana Russo, in una scuola di Ostia, dove era stata appena intitolata un'aula alla figlia arrivò ad insegnare Scattone: «Gli insegnanti mi spiegarono il loro imbarazzo, ma non accadde niente». Certe notizie, spiega la madre di Marta «mi sconvolgono sempre e minano il mio precario equilibrio, raggiunto negli anni a fatica. Ma soprattutto non mi aiutano a voltare pagina, cosa che ho cercato di fare intitolando un'associazione a Marta per la donazione degli organi. Proprio martedì prossimo al Centro Trapianti Regionale del San Camillo - sottolinea - assegneremo tre borse di studio da 5000 euro ad altrettanti medici neo-laureati per approfondire la cultura del trapianto. Sono queste le situazioni - conclude - che mi danno la forza di andare avanti».


(foto Jpeg)
IL LICEO - A queste parole replica Tecla Sannino, dirigente scolastico del Cavour: «Pur partecipando al dolore della famiglia di Marta Russo, e condividendo la perplessità dell'opinione pubblica, in qualità di dirigente scolastico e in qualità di rappresentante legale dell'istituto, sono tenuta a rispettare la sentenza della Cassazione e le normative vigenti che prevedono nomine di docenti supplenti secondo le graduatorie provinciali, curate dall'Ufficio ambito territoriale». La preside fa trapelare che c'e stato, all'interno del corpo docente, un lungo dibattito interno per quella che si è presentata da settembre come «una situazione molto delicata».
INSEGNANTI DIVISI - «Un ottimo insegnante, molto preparato e sempre disponibile», così descrivono Giovanni Scattone i ragazzi della classe del liceo Cavour dove insegna storia e filosofia. «Sappiamo perfettamente chi sia Giovanni Scattone, conosciamo del suo passato, ma questo non ci ha mai impensieriti. Anche i nostri genitori non hanno mai avuto alcun problema. È davvero un bravo professore, diverso anche dagli altri. Viene in classe con il pc, ci fa vedere video ed interviste sui filosofi, ci dà le schede delle lezioni, insomma davvero un ottimo professionista». Si dividono, invece, gli insegnanti. «Non dovrebbe essere qui - sostiene Franco Lombardi, insegnante di scienze -, ma il problema non è suo, sono le norme che non vanno, andrebbero riviste». «A me fa tenerezza, è molto timido, riservato, dimostra molti anni in meno rispetto a quelli che ha - dice un latro insegnante -. Non sono sorpreso che insegni qui, ne ho viste talmente tante...».

Redazione online
25 novembre 2011 | 18:16

roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_novembre_25/scattone-insegna-scuola-marta-russo-liceo-cavour-19023063229...
[IMG][/IMG]
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:47. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com